TRASLATIVO agg.

0.1 translativa, translative, traslativa.

0.2 Lat. translativus (DEI s.v. traslativo).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.).

0.7 1 [Dir.] [Di un tipo di azione giuridica:] che tratta della legittimità e della rimozione di uno degli elementi fondanti del processo o di uno dei suoi partecipanti.

0.8 Diego Dotto 30.12.2013.

1 [Dir.] [Di un tipo di azione giuridica:] che tratta della legittimità e della rimozione di uno degli elementi fondanti del processo o di uno dei suoi partecipanti.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 89.7: Dice Tullio dell' azione, et è appellata translativa.

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 89.14: Ma quando la causa pende di ciò che non pare che quella persona che ssi conviene muova la questione, o non la muove contra cui si conviene, [o non appo coloro che ssi conviene,] o non in tempo che ssi conviene, o non di quella lege o di quel peccato o di quella pena che ssi conviene, quella constituzione à nome translativa, però che ll' azione bisogna d' avere translazione e tramutamento.

[3] Gl Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 90.1: In questa parte dice Tulio della controversia dell' azione, che quando sopr' a cciò è lla questione e' si conviene che ll' azione si tramuti in tutto o in parte, e perciò à nome translativa, cioè tramutativa.