0.1 enditie, enditio, enditiu, endizio, indiçi, indicia, indicie, indicii, indiçii, indicij, indicio, indiciu, indictio, indisii, inditia, inditie, inditii, inditio, indizi, indizia, indizii, indizio, indizj, jndicij, 'nditiu, 'ndizia, 'ndizio.
0.2 Lat. indicium (DELI 2 s.v. indizio).
0.3 Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.): 1.
0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Stat. pis., 1304; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. fior., c. 1324.
In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).
In testi mediani e merid.: Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.); Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342.
In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.5 Anche s.f. (indizia).
In etniçia <-tn-> è grafia per -nn-.
Nota il plur. -a o -e di alcune occ. tosc. e mediane.
0.7 1 Segnale di una realtà non direttamente conoscibile e verificabile; sintomo. 1.1 Indicazione con valore esemplificativo o introduttivo; dimostrazione, esempio. 1.2 Femm. Indizia (etniçia): esempio e guida. 2 Elemento a sostegno di un'accusa. 2.1 Testimonianza (per lo più accusatoria) relativa ad un accaduto. 3 Informazione che rende noto un evento; notizia. 3.1 Femm. Indizia.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 02.01.2014.
1 Segnale di una realtà non direttamente conoscibile e verificabile; sintomo.
[1] Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.), 90, pag. 21: Lu patre, poi ket li [è] saputu / como et qual è conuscutu, / lauda Deu ka bonu fo lo enditiu / ket le fece Deu tantu de propitiu.
[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 2, pag. 180.7: [e la lingua] piena de parole è [indizio] di malizia.
[3] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 43.95, pag. 156: So demorata teco ab initio, / ià maie non sentìe confusione: / del mio dolor veder ne pòi lo 'ndizio, / quanto eo so amaricata, ed ho cascione».
[4] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 4, cap. 2, pag. 139.23: Ed ella: «Dirittamente procedi; ed è questo, sì come sogliono i medici sperare, indizio di dirizzata natura e alla infermità contrastante.
[5] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 33, pag. 564.6: nella quale torre dice ch'avea un picciolo pertugio, per lo quale elli avea più volte veduto lume anzi ch'elli sognasse quelle cose, che furono indizio e testimonio della sua fattura miseria...
[6] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 9, pag. 43.12: e mostra che Virgilio si studiò di confortarlo a rimuovare lo 'ndizio che preso avea di suo isdegno per lo vietamento dell' entrata...
[7] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 56.18: Ca intra li altri indicij di lur gravitati etiamdeu quistu guardavannu cun grandi diligencia: ca nunca respundiannu a li Greci se non in lingua latina...
[8] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 5, pag. 180.25: Quanto onore donaro quelli ambasciadori a Paolo? Per lo quale non temero, che li indicii de le pestilenze de la sua gente fossero portati per le bocche del popolo.
[9] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 219, vol. 2, pag. 403.22: Sentendosi la sera a tardi loro venuta, non per certo, ma per alcuno indizio, la città fue ad arme e in grande tremore...
[10] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. II, pag. 516.10: Fa' ch'ella tema de ti e rescalda la tepida mente e ch'ella doventa smortida per inditio del to peccado.
[11] Arrighetto (ed. Bonaventura), XIV (tosc.), pag. 181.23: Io, digiuno di prosperità in tutti li tenpi, piango più aspre cose minacciandomi la morte. La primavera dà lo 'ndizio, la mala istate dié la febre, autonno la nutrica e 'l freddo verno la pascie...
1.1 Indicazione con valore esemplificativo o introduttivo; dimostrazione, esempio.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 7.37, vol. 2, pag. 109: Ma se tu sai e puoi, alcuno indizio / dà noi per che venir possiam più tosto / là dove purgatorio ha dritto inizio».
[2] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 10, pag. 7.14: Narra adunque Valerio e dice: certo, acciò ch'io manifesti per picciolo indizio la grandissima forza della decta vergogna, dico che per grande tempo passato il padre non si lavava col suo giovane figliuolo, né 'l suocero col genero.
[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, 10, pag. 318.15: senza andar più dietro a così dolorosa materia, da alquanto più lieta e migliore incomincerò, forse buono indizio dando a ciò che nella seguente giornata si dee raccontare.
1.2 Femm. Indizia (etniçia): esempio e guida. || Cfr. PD, I, p. 26, n. 206 e Formentin, Poesia italiana, p. 132, n. 205.
[1] Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.), 206, pag. 26: nave li apprestao, ove sallìo / et grande pellagu transìo; / et Cristu li foe guida et bona etniçia, / ke lu condusse em portu de Lauditia.
2 Elemento a sostegno di un'accusa.
[1] Stat. pis., 1304, cap. 23, pag. 670.15: sopra tutti et catuni furti, vel quasi, fatti et che si faranno in dell'arte, u d' alcuno dell' arte, d' alcuna cosa che pertengna ad arte di lana, pieno et libero et mero arbitrio punire et condempnare, per presumptione et indicii et prove...
[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 5, vol. 2, pag. 232.32: et sia per legittima difensione se allotta avesse el cappello, quando fusse trovato, ma per tanto che per altre inditie o vero presuntioni appaia che chi à el cappello andava o vero tornava di fuore da la città di buona fede...
[3] Stat. pis., 1321, cap. 99, pag. 283.32: tenendo sempre in credentia quello cotale denuntiante, sì che neuno possa quinde del dicto cotale denuntiatore copia u inditio avere.
[4] Stat. fior., c. 1324, cap. 86, pag. 109.21: per loro si possa alcuna cosa pagare dell' avere del Comune, per la quale, per fama piuvica overo per alcuno indizio overo alcune simiglianze o presunzione si potesse assimigliare...
[5] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 33, pag. 52.44: Et se li decti Modulaturi troviranno per indicia overo per puplica fama alcuno officiale chiamato per lo Consiglio di Villa di Chiesa, che lo suo officio non avesse facto bene et lealmente, [[...]] et lo Capitano sia tenuto et possa farli martoriari, et monstrare la indicia alli Modulatori...
[6] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 29, pag. 596.23: cum la depositione d'uno testimonio, e cum la publica fama chi sia provata per idonei testimonij o cum altri verisimili indicij li quali indicij laxaremo in arbitrio del iudicante...
[7] F Giustino volg., XIV (tosc.), L. XXXII, cap. 2: E finalmente finse che ello li apparecchiava tradimento, e a provarlo produceva li indizii e contaminò testimoni... || Calori, Giustino, p. 423.
2.1 Testimonianza (per lo più accusatoria) relativa ad un accaduto.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 66.19: li quali cun chò sia cosa que issi aucidissiru lur mariti insidiusamenti per veninu amuchatu, citati que foru a la curti per indiciu di una sclava qui li manifestau, gran parti di lur dannati per sentencia capitali foru, in cuntu di centu et settanta.
[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 135.23:. Le quali con ciò fosse cosa che li loro mariti uccidessero con veleno con nascosti aguati, scoperte e tratte a judicio per indizio e dimostramento d'una serva, una parte di loro condannate a morte...
[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 2, pag. 38.18: il quale li Greci senza colpa uccisero con indizio da non dire sotto falso tradimento...
[4] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 20, par. 16, vol. 1, pag. 92.7: e per fama piubeca de quactro testemonie de fede dengne overo enditie ennante andante overo uno testemonio de veduto possa e tenuto sia a le quistione procedere e la confessione trare...
[5] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 546.16: Io insano, ove fio portado? Perché fio mandado encontra l'inimigo cum averto petto? Io fio contradido per lo mio inditio.
3 Informazione che rende noto un evento; notizia.
[1] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 12, pag. 53.18: Audendu lj monachi ky sanctu Benedictu li dichìa tucti lj indicij, zo è la casa ubi erano stati, et li vidandj ky aviano maniati, et quanti fiati bivutu, canusceru loru culpa, et aginucharusj in terra anti sanctu Benedictu...
[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 3, pag. 218.20: sì infiammò li nobilissimi gioveni di quella città del desiderio di liberare la patria da servitudine. De la quale cosa conciosia che indicio pervenisse al tiranno, convocato il popolo ne la corte, comincioe a martoriare Zenone con diverse generazioni di tormenti.
[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 2, ott. 14.4, pag. 301: Onde le donne argoliche, le quali / venien dolenti a far lo stremo ofizio / con somma maestà di tutti i mali, / anzi giungesser quivi, ebbero indizio / dello editto crudele...
[1] Poes. an. perug., c. 1350, 124, pag. 19: Tiranegiata sono con malitia / da tal che non se sa suo nascimento / di sua progienie niuna se sa inditia.
[u.r. 28.09.2018]