GORGIA s.f.

0.1 corgia, gorça, gorgia.

0.2 Fr. gorge (Cella, I gallicismi, pp. 437-38).

0.3 Tesoro volg., XIII ex. (fior.): 1 [2].

0.4 In testi tosc.: Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).

In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

0.6 A Doc. sen., 1263: Nicholao Gorgia; Doc. fior., 1286-90, [1287]: Bartolo Gorgia.

0.7 1 [Anat.] Cavità orale a forma di imbuto che mette in comunicazione la bocca con l'esofago, lo stesso che gola. 1.1 Estens. Parte anteriore del collo.

0.8 Diego Dotto 30.12.2013.

1 [Anat.] Cavità orale a forma di imbuto che mette in comunicazione la bocca con l'esofago, lo stesso che gola.

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 11, pag. 47.25: cantor e cantarise in torme chomo storni chi àn voxe angeliche con la bonna corgia et fan ben rompe' note e par pur ch'i gargonan...

- [Rif. a un animale].

[2] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 24, pag. 117.6: E quando si sentono alcuna malizia nel loro corpo per le vivande ch'elle mangiano, sì se ne vanno al mare e beono dell'acqua, ed empiesene bene la sua gorgia...

1.1 Estens. Parte anteriore del collo.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 44, pag. 154.13: Ma le vacche deve l'uomo scegliere molto alte, lunghe e di grandissimo corpo, che abbian la fronte alta, ed occhi grossi e neri, e la gorgia pilosa, la coda grandissima...

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 1, cap. 6, pag. 78.26: Se tu comanderai che io ficchi mia spada per lo ventre di mia madre, e per la gorgia di mio padre...

[u.r. 18.11.2015]