STIZZOSAMENTE avv.

0.1 stizosamente, stizzosamente.

0.2 Da stizzoso.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

N Le att. in Jacopo della Lana e Francesco da Buti sono cit. dantesche.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Con un sentimento d'irritazione e di avversione (nei confronti di qno o di una situazione), di norma momentaneo e privo di riflessione.

0.8 Diego Dotto 30.12.2013.

1 Con un sentimento d'irritazione e avversione (nei confronti di qno o di una situazione), di norma momentaneo e privo di riflessione.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 8.83, vol. 1, pag. 137: Io vidi più di mille in su le porte / da ciel piovuti, che stizzosamente / dicean: «Chi è costui che sanza morte / va per lo regno de la morta gente?».

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 8, 82-96, pag. 250, col. 1.14: insemme se parlavano maraveiandose commo D. era vivo manifestando nel testo la pietade della loro condiccione, sí insemme comme eziamdeo alle anime umane, quando dixe: stizosamente.

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VIII (i), par. 81, pag. 465.19: Non dice che il ponesser giuso, ma alquanto, col non parlare così stizosamente, il ricopersono.

[4] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 8, 82-96, pag. 236.26: che stizzosamente; cioè crucciosamente, Dicean...