TRASTULLATORE s.m.

0.1 trastulattore, trastullatore, trastullatori.

0.2 Da trastullare.

0.3 Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Stat. fior., c. 1324.

0.7 1 Chi fa divertire e rallegrare con canti, balli e giochi. [In partic.:] giullare. 1.1 [Come equivalente del lat. Salii:] nella Roma antica, ciascuno dei sacerdoti addetti al culto di Marte che nella prima metà di marzo sfilano in processione cantando inni e danzando. 2 Chi si fa beffe manifestando disprezzo.

0.8 Diego Dotto 30.12.2013.

1 Chi fa divertire e rallegrare con canti, balli e giochi. [In partic.:] giullare.

[1] Gl Stat. fior., c. 1324, cap. 94, pag. 125.32: e neuno buffone, overo trastullatore sostenga d' essere o stare in suo albergo, sotto pena di lire cento di fiorini piccioli per ciascuno e per ciascuna volta.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 95, S. Cristoforo, vol. 2, pag. 830.10: Or venne che alcuna volta un trastullatore contava una canzone dinanzi al re, ne la quale si contava spesse volte il diavolo.

1.1 [Come equivalente del lat. Salii:] nella Roma antica, ciascuno dei sacerdoti addetti al culto di Marte che nella prima metà di marzo sfilano in processione cantando inni e danzando.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 8, pag. 499.16: Allora i trastullatori, cinte le tempie di rami d'oppio, sono presenti a' canti intorno all'incensati altari. || Cfr. Aen., VIII, 285: «Salii».

2 Chi si fa beffe manifestando disprezzo.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 41, S. Amando, vol. 1, pag. 345.11: Poscia il fece fare vescovo di Treci; del quale luogo, veggendo che la parola de la predicazione era sprezzata da più persone, andossene in Guascogna; là dove uno trastullatore faccendo strazio de le parole sue fu preso dal dimonio e, manifestandosi tutto con i suoi denti propi, confessa ch'elli avea fatto ingiuria a l'uomo di Dio, e incontanente moŕe in molta miseria.

[u.r. 12.05.2017]