BIANCAMENTO s.m.

0.1 f: biancamento.

0.2 Da bianco.

0.3 F Zanobi da Strada, Moralia (ed. Porta), a. 1361 (tosc.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 [Come glossa del nome del personaggio biblico Laban, che inganna il nipote Giacobbe dandogli in sposa Lia anziché, secondo l'accordo, Rachele:] l'essere o il mostrarsi bianco, candido. Fig. Atteggiamento ingannatore; ipocrisia.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 [Come glossa del nome del personaggio biblico Laban, che inganna il nipote Giacobbe dandogli in sposa Lia anziché, secondo l'accordo, Rachele:] l'essere o il mostrarsi bianco, candido. Fig. Atteggiamento ingannatore; ipocrisia.

[1] F Zanobi da Strada, Moralia (ed. Porta), a. 1361 (tosc.): Laban è interpretato «biancamento», e il diavolo degnamente è detto imbiancamento; perocché essendo scuro per merito, si trasfigura in angelo di luce. [...] e leggiamo come Iacob tolse per moglie la figliuola di Labam, cioè del diavolo e del mondo... || Porta, Zanobi, p. 1202.