0.1 illacciarci, illacciato, illaciamoci, inlaçado, inlacci, inlacciare, inlacciassero, inlacciato, inlazai, inlazandulu, inlazzari.
0.2 Da laccio.
0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).
In testi sett.: Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.).
In testi sic.:Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 Conquistare (la fiducia, il favore, l'obbedienza di) qno con l'inganno; trarre in inganno (anche pron. e fig.).
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
1 Conquistare (la fiducia, il favore, l'obbedienza di) qno con l'inganno; trarre in inganno (anche pron. e fig.).
[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 53, pag. 274.24: Davìt profeta guardava le bestie del padre: vide che la mercatantìa era morte, che tutto 'l mondo n'è intenebrito e illacciato...
[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 4, vol. 2, pag. 127.30: Et non menau issu a miserabili exitu lu exercitu di li Rumani, inlazandulu di multi lazi di dulusitati ananti que issu cumbatissi?
[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 19, vol. 1, pag. 140.8: O mondo immondo, come ci brighi d' ingannare, e se fuggendo, e mentendo cerchi d' illacciarci, che faresti, se fossi stabile e giocondo?
[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 10, vol. 1, pag. 62.8: e se amiamo le divizie, illaciamoci nelli lacciuoli del demonio inestricabili...
[5] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 1, 5, pag. 17.15: Et elli disse ke la belleça de li soy ogli aveva inlaçado e preso lo re.