0.1 illaqueare, illaqueato, inlaquà', inlaqueare.
0.2 Lat. illaqueare (DEI s.v. illaqueare).
0.3 Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).
In testi sett.: Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).
0.7 1 Lo stesso che illacciare.
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 7, pag. 113.22: Dopo questo incominciano a dire le cose future, eziandio vere, apparendo transfigurati in angioli buoni, acciocché all'ultimo possano la misera anima inlaqueare per alcuna falsitade...
[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 44, pag. 299.28: E se la mente non è in ciò molto cauta, è ingannata spesse volte e riceve molte illusioni dallo inimico, il quale spesse volte suole predire e far sognare molte veritadi aciò che all' ultimo possa l' anima illaqueare di alcuna falsitade.
[3] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 49, pag. 278.4: E se la mente non è in ço monto cauta, spese vote è inganâ e receive monto illuxium da lo enemigo, lo qua spese vote sor predì' e far soniar monte varietae, açò che a lo ultimo posa l' anima inlaquà' d' alcunna farsitae.