0.1 imbastite.
0.2 V. imbastire.
0.3 Jacopo Passavanti, Tratt. vanagl., c. 1355 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Jacopo Passavanti, Tratt. vanagl., c. 1355 (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Predisposto in maniera sontuosa (una tavola), adatta a un banchetto, a una festa; imbandito.
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
1 Predisposto in maniera sontuosa (una tavola), adatta a un banchetto, a una festa; imbandito.
[1] Jacopo Passavanti, Tratt. vanagl., c. 1355 (fior.), cap. 4, pag. 270.23: spesso fare conviti e mettere tavole bene imbastite di ricchi vaselli e di molte vivande...
[2] Bel Gherardino, a. 1375 (tosc.), I, st. 21.3, pag. 116: e tavole imbastite furono messe, / fornite bene di molti belli arnesi, / e le lumiere v'erano molte spesse; / e que' baroni per le mani furono presi.