IMBIANCARE v.

0.1 embiamchati, embianca, embiancase, enbiancare, imbianca, imbiancai, imbiancalo, imbiancano, imbiancare, imbiancarsi, imbiancata, imbiancate, imbiancati, imbiancato, imbiancava, imbiancavano, imbiancha, imbianchare, imbianchi, imbianchino, imbiancòe, inbianca, inbiancare, inbiancasse, inbiancati, inbiancato, inbiancha, inbianchare, inbiancharli, inbianchi, 'mbianca, 'nbianca.

0.2 Da bianco.

0.3 Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.).

In testi sett.:Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Doc. perug., 1322-38; Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.).

In testi sic.: a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).

0.7 1 Ricoprire di bianco di calce, tinteggiare (con rif. alla pittura di muri e pareti). Ricoprire di sostanze cosmetiche, truccare; rendere più chiaro, tingere (con rif. alla pelle, ai capelli o ai denti). Anche pron. 1.2 Ricoprire di brina o di neve, ghiacciare. 2 Rendere pulito e netto, lavare. Fig. Rendere puro. 3 Diventare o rendere pallido a causa della paura, di una malattia o della vecchiaia (in quest'ultimo caso, con rif. ai capelli, anche: incanutire o far incanutire). 4 Diventare o rendere più chiaro, limpido, sereno; rischiarare, illuminare (anche pron. e fig.). 5 Raggiungere lo stato di maturazione o di fioritura (con rif. a piante o frutti). 5.1 Andare oltre lo stato di maturazione o di fioritura; appassire, avvizzire (con rif. a piante o frutti).

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Ricoprire di bianco di calce, tinteggiare (con rif. alla pittura di muri e pareti).

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 41, pag. 216.12: E però Cristo di questa mundizia si fece schernie, e vitiperogli, e assimigliogli a sepolcri imbiancati e dipinti...

[2] Doc. perug., 1322-38, pag. 132.8: De(m)mo a Cola p(er) j soma de calcina illo p(er) enbia(n)care, s. viij d. vj.

[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 14, pag. 23.19: Per la calcina buona s'imbianca bene il muro; la qual farai lungo tempo macerare.

1.1 Ricoprire di sostanze cosmetiche, truccare; rendere più chiaro, tingere (con rif. alla pelle, ai capelli o ai denti). Anche pron..

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 9.33, pag. 92: Se è femmena paleda secondo sua natura, / arrosciase la misera, non so con che tentura; / si è bruna, embiancase con far sua lavatura: / mostranno sua pentura, - molt' aneme ha dannate.

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, [cap. 1], pag. 124.30: Se voi li volete inbiancare togliete isterco di rondine, seme di raffano e un poco di zolfo, e spolverezate, e stenperate in acieto con fiele di vacha, e ungnietene i chapelli...

[3] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, cap. 4, pag. 129.1: Ancora, per le giengie confortare e i denti inbianchare, tolli marmo bianco, corallo biancho, osso di seppia, incienso, masticha, tanto dell'uno quanto del'altro...

[4] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 30, par. 2, pag. 394.12: La sorella, ch' era nera di natura, tuttodì si lavava con queste cose, credendo inbiancare.

1.2 Ricoprire di brina o di neve, ghiacciare.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. II, pag. 273.8: Non ti agravi il tempo, né la indovinatrice stella Canicula, né la via imbiancata per la caduta neve.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 24, 1-15, pag. 572, col. 2.10: Quando in su la terra asempra de soa sorella biancha, zoè, quando la brina imbiancha la superfizie della terra tutto a simile cum fa la neve...

2 Rendere pulito e netto, lavare. Fig. Rendere puro.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 11, pag. 56.9: i peccati sanguinenti saranno imbiancati, quegli de' quali l'uomo n'avrà fatta degna penitenzia in questo mondo.

[2] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 10, pag. 84.5: Unde, acciò che tu abbi lo dilecto divino, sì tti conviene transfigurare in Cristo et imbianchare le vestimenta dell'anima tua, et avere la faccia dell'anima splendiente volvendola ad Cristo...

[3] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 146, pag. 203.27: comu la bugata imbianca li panni, cusì la confessioni imbianca l'anima di l'omu.

3 Diventare o rendere pallido a causa della paura, di una malattia o della vecchiaia (in quest'ultimo caso, con rif. ai capelli, anche: incanutire o far incanutire).

[1] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 58.4, pag. 80: La guancia che fu già piangendo stancha / riposate su l'un, signor mio caro, / et siate ormai di voi stesso più avaro / a quel crudel che' suoi seguaci imbiancha.

[2] F Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-pad.), 5.101: Non senti tu mancar ogni tuo nerbo? / Non ve' tu già vecchiezza che te 'mbianca, / la qual abbassa ogni forte e superbo? || Bellucci, Ant. da Ferrara, p. 48.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 9, pag. 24.7: Disse il maestro Giovanni quasi mezzo imbiancato: - Io non voglio né l' uno né l' altro...

4 Diventare o rendere più chiaro, limpido, sereno; rischiarare, illuminare (anche pron. e fig.).

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 37, cap. 3, par. 7, pag. 527.24: Non indolcia la ventura sanza 'l fiele suo, né imbianca sanza nerezza, siccome non è monte sanza valle.

[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 20, cap. 4.136, pag. 438: Rivolgi te con questa pietra in ma[no] / [Inv]er la parte d' onde il sole inbianca, / E lleva gl[i] [occhi] al Fattor della pietra, / E riconosci prima lui per [sire]...

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 7.81, vol. 3, pag. 109: Solo il peccato è quel che la disfranca / e falla dissimìle al sommo bene, / per che del lume suo poco s'imbianca; / e in sua dignità mai non rivene, / se non rïempie, dove colpa vòta, / contra mal dilettar con giuste pene.

[4] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 450.9: Sì si maraviglia della colonna del collo di mostrare colore bianco, [del]lo quale la grossezza della sua grassezza mostrava una fulgore bianchissima, che pareva che ogni cosa inbiancasse, quando la gola sua bianchissima si dipinge d' amore.

[5] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 26, pag. 757.16: E intra queste parole dette e la seguente canzone trapassò forse tanto di tempo quanto dalla già imbiancata aurora penano l' altezze delle montagne a mostrare i raggi d' Apollo.

[6] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 3.6, pag. 548: S' el te deletta saver dir per rima / ballatelle, canzone o ver sonette, / egli è bisogno che tutto somette / l' alma col core e la mente tua, en prima, / a quel signore Amor, che con sua lima / schiarisse, embianca, aguzza gli entellette / col gran desio che dentro esso ve mette / lo qual è de vertù principal cima.

5 Raggiungere lo stato di maturazione o di fioritura (con rif. a piante o frutti).

[1] A. Pucci, Dè gloriosa, 1342 (fior.), 87, pag. 11: E non s' indugi sì, che 'l grano inbianchi / A questa volta.

5.1 Andare oltre lo stato di maturazione o di fioritura; appassire, avvizzire (con rif. a piante o frutti).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 12.87, vol. 3, pag. 197: tal che si mise a circüir la vigna / che tosto imbianca, se 'l vignaio è reo.

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 62.25: Le pasture imbiancano: l'arbore ee arso colle foglie...