IMBRATTARE v.

0.1 imbrattando, imbrattao, imbrattar, imbrattare, imbrattarsi, imbrattata, imbrattate, imbrattati, imbrattato, imbratti, imbrattò, inbratado, inbratta, inbrattato, 'mbratarsi, 'mbratta; f: imbrattava.

0.2 Da bratta non att. nel corpus (Nocentini s.v. imbrattare).

0.3 Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); <Cavalca, Trenta stolt., a. 1342 (pis.)>.

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Insudiciare, lordare con sostanze appiccicose e repellenti (anche pron.). Estens. Rendere sporco. 1.1 Estens. Cospargere, spalmare, bagnare con sostanze liquide o viscose. 1.2 Fig. Macchiare moralmente, guastare spritualmente. 1.3 Fig. Macchiare l'onore, infamare.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Insudiciare, lordare con sostanze appiccicose e repellenti (anche pron.). Estens.Rendere sporco.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 498, pag. 517.30: lo dio Appollo è irato co· lloro, per suo tempio che fu sì vilmente inbrattato e inpuzolito e disprezzato quando Accilles vi fu morto...

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 8, proemio, pag. 133.23: E perchè questi vizj sono sì congiunti, e legati insieme, che chi è sozzo dell'uno, sì è imbrattato de l'altro...

[3] <Cavalca, Trenta stolt., a. 1342 (pis.)>, cap. 16, pag. 227.19: Chi toccherà la pece, bisogno è, che si inquini, e imbratti.

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 10, pag. 67.5: Imbrattao la porta, fece soa croce, sio miserere, e abbe assoluto de quello che non intenneva.

1.1 Estens. Cospargere, spalmare, bagnare con sostanze liquide o viscose.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 2, cap. 23, vol. 1, pag. 206.25: Allora con loto si debbe sopr'essa ugnere e imbrattare, lasciando la gemma tutta libera e aperta.

[2] F S. Agostino volg., XIV (tosc.), L. 1, cap. 2: Or non vide Enea che Priamo imbrattava di sangue quelli alatri del templo li quali esso fuoco del sacrificio avea consecrati? || Gigli, Della città di Dio, vol. I, p. 13.

1.2 Fig. Macchiare moralmente, guastare spritualmente.

[1] F Cavalca, Dialogo s. Greg. (ed. Silvestri), a. 1342 (pis.): E in mezzo del popolo, che ha le labbra imbrattate io abito; che molto è impossibile, che la lingua, de' secolari non imbratti la mente di colui che l'ode. || Silvestri, Cavalca. Dial. S. Greg., p. 204.

[2] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 4, cap. 3, pag. 85.6: Molto ci dee inducere a dispiacere e a dolore del peccato, considerare che l' anima lavata e purificata nel sangue di Iesu Cristo, altri l' abbia imbrattata e lorda nella bruttura de' peccati.

1.3 Fig. Macchiare l'onore, infamare.

[1] F S. Agostino volg., XIV (tosc.), L. 6, cap. 6: Hai trovati li iddii favolosi, nelli quali liberamente tu vomichi fuori quello che tu senti, donde o vogli tu o non vogli imbratti questi iddii civili. || Gigli, Della città di Dio, vol. III, p. 32.