IMBRATTATO agg.

0.1 imbrattato, inbratado; f: imbrattata.

0.2 V. imbrattare.

0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

In testi sett.: Tristano Cors., XIV ex. (ven.).

0.7 1 Insudiciato, lordato con sostanze appiccicose e repellenti. Estens. Sporco. 1.1 Estens. Cosparso, spalmato, bagnato con sostanze liquide o viscose. 1.2 Fig. Macchiato moralmente, guasto spritualmente. 1.3 Coinvolto (in faccende).

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Insudiciato, lordato con sostanze appiccicose e repellenti. Estens. Sporco.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 1, pag. 535.25: Però che si arbitrò che Piso avea già ricevuto assai gravi pene da' compagni di Roma poi ch' era menato infino a questa necessitade, che constretto fosse di gittarsi sì inchinevolmente, e di levarsi suso così imbrattato.

[2] Tristano Cors., XIV ex. (ven.), pag. 123.36: «Miser» ciò dixe Garieto «per Dio, non lo crediti a Tristan, non chura chi sia inbratado pur ch'el sia fuora de l'enbrato...

1.1 Estens. Cosparso, spalmato, bagnato con sostanze liquide o viscose.

[1] x Arte del vetro, XIV ex. (fior.), pag. 59: poi togli cuoio di cerbio concio in soatto e legavi dentro la detta lima che sia bene imbrattata.

1.2 Fig. Macchiato moralmente, guasto spritualmente.

[1] F Cavalca, Mondizia del cuore, a. 1342 (pis.): ma la immagine di Dio, senza la quale tu non debbi essere, è sì annerita, e imbrattata di peccati, che ella pare che sia mutata nell'immagine del diavolo. || O. Gigli, Mondizia del cuore, p. 18.

1.3 Coinvolto (in faccende).

[1] F Filippo degli Agazzari, Assempri, 1397 (sen.), 45.8: Egli è vero che io mi sentivo tanto affanno de la 'nfermità e vedevomi tanto intriga<to> e imbrattato in molte cose che non sapevo da·cche lato rivollarmi. || Varanini-Baldassarri, vol. III, p. 429.