IMPORTUNITÀ s.f.

0.1 emportunità , enportunitade, importunità , importunitá, importunitade, importunitadi, importunitate, inportunetate, inportunità , inportunitade, inportunitae, 'nportunità .

0.2 Lat. importunitatem (DELI 2 s.v. importunare).

0.3 Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti); Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362.

In testi sett.: a Vang. venez., XIV pm.; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.7 1 Insistenza fastidiosa, petulanza. 1.1 Comportamento o sentimento molesto o sconveniente. 1.2 Mancanza di pietà; crudeltà, ferocia. 2 Moto violento e improvviso (con rif. a un fenomeno atmosferico).

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Insistenza fastidiosa, perseveranza molesta, petulanza.

[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 18, pag. 177.1: Perciò che quelli lascia tutta la sua speranza nella mia fede e non mi fa importunità di domandare, ma crede venire a suo intendimento solo per mia grazia...

[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 9, pag. 44.1: Ed ecco subitamente alquanti poveri vennero dinante al vescovo, e con molta importunitade dimandavano che dovesse sovvenire alla loro miseria.

[3] a Vang. venez., XIV pm., Luc., cap. 11, pag. 243.14: se ello no li darà et no se levarà perçò che ello xé so amigo, no per questo meno perçò che ello l'averà pregado, per la soa inportunitade ello se levarà e li darà de ço che li averà mestier.

[4] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 27, pag. 205.33: spesse volte a li consiglieri per la inportunitade lungo rincrescimento si genera...

[5] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 150.25: e lo 'nperadore e volesse egli o non, sì gli faceva per la inportunità della giente che 'l preghava...

[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 10, pag. 65.28: Per la importunitate delli petitori se abivacciao la reina e convenneli partire.

[7] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 28, pag. 142.16: e quelo per nixum modo consencian[d]o pregandolo inportunamenti che lo lasase partir, un iorno seando san Beneto monto atediao per la importunità soa, irao comendà ch' elo se partise.

1.1 Comportamento o sentimento molesto o sconveniente.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 7, cap. 5, pag. 511.14: Però che quella infamia l' acceso desiderio del sommo onore portò più ardente alle elezioni de li officii, a ciò ch' elli vincesse per importunitade il popolo, il quale non avea potuto muovere per isplendore di gentilezza nè per virtù d' animo.

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 23, pag. 206.33: plu perzò se l' accresseva 'ncendore e squarzavalesse lo core con inportunetate de habundante luxuria.

1.2 Mancanza di pietà; crudeltà, ferocia.

[1] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 16, pag. 646.25: Ancora per la grande importunitade delle demonia, le quali, però che fanno a modo di mosche che quanto più sono scacciate, più ritornano...

2 Moto violento e improvviso (con rif. a un fenomeno atmosferico).

[1] F Scala del Paradiso volg., XIV m. (tosc.): Secondo che le ventora alcunafiata conturbano la parte di sopra del mare per lo tranquillo soffiare , ed alcuna fiata conturbano il profondo per la forte importunitade... || Ceruti, Scala, p. 415.