IMBRODARE v.

0.1 imbroda, imbrodi, 'mbrodi.

0.2 Da brodo.

0.3 Ristoro Canigiani, 1363 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ristoro Canigiani, 1363 (fior.).

0.5 Solo pron.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Pron. Lasciarsi coinvolgere in una situazione negativa (fig.). 1.1 [Prov.] Chi si loda, sì s'imbroda: la vanteria si ritorce in biasimo.

0.8 Rossella Mosti 30.12.2013.

1 Pron. Lasciarsi coinvolgere in una situazione negativa (fig.).

[1] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 19.28, pag. 50: E l'aver poco senno similmente / Si può chiamar mattezza in quattro modi, / De' qua' ciascun per sè fa l'uom dolente. / Guarda, lettor, che 'n questo non t'imbrodi: / Chè ti faranno matto nominare, / Se con alcun di loro il pe' t' annodi.

[2] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 33.9, pag. 81: Questa consiste, lettor, se ben odi, / In tutte le suo voglie seguitare: / Onde per lor convien che se ne 'mbrodi. / E a costor si lascia governare, / Non avendo rispetto a che o come...

1.1 [Prov.] Chi si loda, sì s'imbroda: la vanteria si ritorce in biasimo.

[1] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 215, pag. 138.5: Chi si loda sì s'imbroda.