INFATUATO agg.

0.1 infatuata, infatuati; f: infatuato.

0.2 V. infatuare.

0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Divenuto stolto o folle. 2 Che ha perso sapore.

0.8 Sara Ravani 30.12.2013.

1 Divenuto stolto o folle.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 14, pag. 177.2: Infatuati mizeri Fiorentini, homo che de vostra perta perde e dole de vostra doglia, odio tutto a odio e amore ad amore, etternalmente.

[2] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 14, pag. 186.4: ma senbra che ssiano infatuati, lor morte permettendo ante lor vizo.

[3] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 6, pag. 95.11: Poy che lo facto venne a la noticia de Cassandra, figlyola de lo re Priamo, femena de gran descretione, che lo consiglyo era per lo cierto formato che Paris devesse andare in Grecia, como a femena infatuata, comenzao a gridare fortemente...

[4] F Laude pseudoiacoponica trecentesca Perché gli huomin dimandano, 29: Non curar di natione, / se l'huomo è infatuato. || Tresatti, p. 254.

2 Che ha perso sapore.

[1] F Agostino da Scarperia, Sermoni S.Agostino volg., XIV sm. (tosc.): Questo [[l'uomo verboso]] è chiamato da Cristo sale infatuato, che ha perduto il sapore, che non è da altro, che da gittare via. || Manni, Agostino da Scarperia, p. 15.