PROTERVIA s.f.

0.1 protervia.

0.2 Lat. tardo protervia (DELI 2 s.v. protervo).

0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.7 1 Ostinazione piena d'arroganza, oltraggiosa perseveranza.

0.8 Sara Ravani 30.12.2013.

1 Ostinazione piena d'arroganza, oltraggiosa perseveranza.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 27, pag. 50.22: Protervia è uno movimento d'animo a rispondere a parole che siano dette.

[2] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 1, cap. 4, pag. 15.4: Part́use lo infante cum grande protervia de voluntate...

[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 4, pag. 24.27: Anḍ lo fante, e con gran protervia entrando nel prato, e trovandovi molti che segavano fieno, domanḍ quale fosse Equizio.

[4] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg. volg., a. 1361 (tosc.), (L. I, cap. 4), pag. 17.36: [18] E in verità bene si dice che questi amici offersono per loro a Dio tori e montoni; per lo toro si significa l'altezzosa protervia della superbia, per lo montone la guida delle greggi, cioè di populi. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

- [Come personificazione].

[5] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 27, pag. 50.10: Odio, Discordia, Ressa, Ingiuria, Contumelia, Impazienzia, Protervia, Malizia, Nequizia e Furore.

[6] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 14, pag. 94.4: La protervia, no' stando contenta della risposta de la pasiensa, ripercuote, dicendo: "Alli stolti, insensati e brutti animali si vogliano dire parole asprissime, come meritano, e non leggeri!".