RINSELVARE v.

0.1 rinselva, rinselverà .

0.2 Da inselvare.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

N Att. solo fior. L'att. in Jacopo della Lana è cit. dantesca.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Diventare di nuovo selva, rimboschirsi (anche pron.). [In contesto metaf., rif. a una città:] tornare rigoglioso.

0.8 Sara Ravani 30.12.2013.

1 Diventare di nuovo selva, rimboschirsi (anche pron.). [In contesto metaf., rif. a una città:] tornare rigoglioso.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 14.66, vol. 2, pag. 234: Sanguinoso esce de la trista selva; / lasciala tal, che di qui a mille anni / ne lo stato primaio non si rinselva».

[2] Gl Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 14, 55-66, pag. 267, col. 2.6: Per lo quale mutamento Fiorença no sté po' in paxe, e multi mai se ne seguíe. Non si rinselva, non se recunça.

[3] ? Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 14, pag. 247.2: e lasciala tale, che di qui a mille anni non rinselverà di quelli lupi, ch' era prima inselvata.

[4] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 11, ott. 25.8, pag. 612: e quindi ciascuno altro iddio / de' luoghi amati si partì intanto, / dolente certo e contra suo disio, / e l' albitro dell' ombre Pan che tanto / quel luogo amava, e ciascun semidio; / e lor partenti ancor piangea la selva, / che forse lì mai più non si rinselva.