0.1 immensurabile, inmensurabile, 'nmensurabile.
0.2 Lat. immensurabilis (DELI 2 s.v. immensurabile).
0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 2.
0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Dante, Convivio, 1304-7; Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Che ha dimensioni tali (grandi o piccole) da non poter essere misurato. 1.1 Abbondante per numero o per quantità, tanto da essere incalcolabile, considerevole, ingente. 2 Privo di limiti (con rif. a Dio e ai suoi attributi).
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
1 Che ha dimensioni tali (grandi o piccole) da non poter essere misurato.
[1] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 13, pag. 129.1: lo punto per la sua indivisibilitade è immensurabile, e lo cerchio per lo suo arco è impossibile a quadrare perfettamente, e però è impossibile a misurare a punto.
[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 30, 130-138, pag. 801.6: nostra Città ; cioè la celeste Ierusalem, che significa visione di pace, quant'ella gira; cioè quant'ella è grande! Quasi dica: Vedi ch'ella è immensurabile!
1.1 Abbondante per numero o per quantità, tanto da essere incalcolabile, considerevole, ingente.
[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 1, cap. 2, pag. 3r.17: La virtù è pura forma nell' anima: la cui quantità virtuosa è immensurabile e è la volontà della creatura facta una cosa con la volontà di Dio se la virtù è perfecta.
2 Privo di limiti (con rif. a Dio e ai suoi attributi).
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 1, cap. 1, pag. 7.6: Dio è potentia i(n)mensurabile (et) sapi(enti)a i(n)nenarrabile (et) è lume incircunscriptibile, (id est) inconprehensibile.
[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 5, pag. 282.4: Volendo la 'nmensurabile bontà divina l'umana creatura a sé riconformare...