IMPERATIVO agg./s.m.

0.1 imperativi, imperativo.

0.2 Lat. imperativus (DELI 2 s.v. imperare).

0.3 Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Gramm.] Che esprime un comando o eventualmente un'esortazione (con rif. a uno dei modi verbali). 1.1 Sost. [Gramm.] Il modo verbale che esprime un comando o eventualmente un'esortazione.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 [Gramm.] Che esprime un comando o eventualmente un'esortazione (con rif. a uno dei modi verbali).

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 33, pag. 242.19: Unde diceno che amo amas è verbo, et di questo verbo descendono li altri verbi che non sono verbi ma modi: unde è modo indicativo, modo imperativo, modo optativo, modo subiunctivo et lo quinto è modo infinitivo.

[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 18, 82-93, pag. 413, col. 2.17: 'Diligite' si è verbo, e modi imperativi...

1.1 [Gramm.] Sost. Il modo verbale che esprime un comando o eventualmente un'esortazione.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 33, pag. 242.28: Lo verbo di Dio è perfecto et uno, cioè Cristo, ma àe questo verbo quattro modi et è significato per quattro modi, cioè per indicativo, per imperativo, per optativo et per subiunctivo.

[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 24, 124-141, pag. 663.30: in Grammatica si dice e scrive est, et este è de lo imperativo in numero plurali nel tempo presente.