0.1 probatica.
0.2 Lat. tardo probaticus (DEI s.v. probatico).
0.3 Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.): 1.
0.4 In testi tosc.: Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.).
In testi sett.: a Vang. venez., XIV pm.
In testi mediani e merid.: Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.).
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.7 1 Che purifica e guarisce, con rif. esclusivo alla piscina situata di fronte alla porta all'angolo di nord-est delle mura del Tempio di Gerusalemme, al bordo delle cui acque Gesù operò la guarigione del paralitico.
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
1 Che purifica e guarisce, con rif. esclusivo alla piscina situata di fronte alla porta all'angolo di nord-est delle mura del Tempio di Gerusalemme, al bordo delle cui acque Gesù operò la guarigione del paralitico.
[1] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 9.53, pag. 515: e sSalamune, per plu gran doctrina, / lo mise a la probatica piscina / però ke ll' alta Signoria divina / non ce patesse morte e ddisciplina, / per lo so grato.
[2] a Vang. venez., XIV pm., Giov., cap. 5, pag. 321.9: a Ierosolima sì è una probatica piscina, la quale vein clamada en lingua hebraicha Bethsaida, la quale sì à V portesi.
[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 6, cap. 6.46, pag. 443: Probatica piscina là mi piacque, / dove l'angel di Dio a la sua foce / sanava il primo infermo con quell'acque.
[4] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 5, par. 1, vol. 1, pag. 80.13: perkì Iuhanni sulu scrissi lu miraculu di lu vinu in li noczi, lu sermuni di lu corpu di Cristu, lu miraculu di la probatica pissina, lu miraculu di lu checu natu et illuminatu, lu miraculu di Lazaru mortu et resussitatu, et alcuni autri cosi?
[5] Gl Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 10, pag. 142.29: Probaticapiscina etc. Tanto viene a dire 'probatica' quanto 'pecorile' però che vi si lavavano dentro le pecore.
[6] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 64, Invenzione Croce, vol. 2, pag. 590.23: Poscia fu fatta ivi la probatica pescina, là dove quelli di Natan lavavano i sacrifici; e non solamente per lo discendimento de l'angelo, ma ancora per la vertude di quello legno, si crede che vi intervenìa il commovimento de l'acqua, e la curazione de li infermi.