RELIQUIA s.f.

0.1 ariquile, arlique, arliqui, arliquie, erlique, orliqua, orlique, orliqui, orliquie, relequie, reliqua, relique, reliquia, reliquie, reliquii, reliquij, requilie, rilicuo, riliquie, 'rliquie.

0.2 Lat. reliquiae (DELI 2 s.v. reliquia).

0.3 Albertano volg., 1275 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Albertano volg., 1275 (fior.); Stat. pis., 1304; Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); x Doc. pist., 1349; Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Stat. cass., XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Anche s.m. (orliqui, rilicuo).

0.7 1 Ciò che rimane di qsa; avanzo, quantità o sostanza residua. 1.1 Resto mortale, frammento di cadavere. 1.2 [Eccles.] Resto corporale di un santo o di un beato oppure oggetto o frammento di esso che si presume gli sia appartenuto conservato in un luogo sacro e venerato come oggetto di culto. 1.3 Segno tangibile lasciato da qno sul terreno. Estens. Ricordo. 1.4 [Con rif. a un gruppo di persone, in partic. un esercito:] l'insieme dei sopravvissuti a una sciagura, in part. una sconfitta militare. 1.5 Conseguenza di un errore, di un peccato o di una vicenda per lo più sfavorevole. 1.6 Fase finale di un'epoca, di un periodo oppure di un evento.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Ciò che rimane di qsa; avanzo, quantità o sostanza residua.

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. I, cap. 6, pag. 69.18: La limosina di Dio così fatta, la sustanzia di Dio da lui criata i(n) tanto abbondoe et crebbe ke dele relique del pane (e) de' pesci k'erano sop(er)chiati dodici cuofani si ne riempiero.

[2] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 2, ch., pag. 214.3: la nebbia è relique de' vapori de la rugiada e de' nuvoli...

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 6, 64-76, pag. 189.11: Favilla è reliquia del fuoco, onde si ripara, et accende il fuoco, soffiando e ponendovi le cose aride che li dieno nutrimento...

- [Con rif. alla forza fisica o all'energia spirituale di qno].

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 71.25: Ma eu, la quali aiu sempri pruvatu lu alegri vultu di fortuna, per tal que eu non sia constritta di vidirimi trista per disiyu di viviri abandunu con prosperu fini li reliquij di lu meu spiritu, lassandu per heredi duy filgi fimini et gran multitudini di neputi».

[5] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 12, pag. 666.14: elli notrica le sottili reliquie delle sue forze con sugo d' uva passa...

- Masch.

[6] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 300.13: hec reliquie, arum, gli orliqui di sancti et lo rilicuo.

1.1 Resto mortale, frammento di cadavere.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 21.61, pag. 137: Aleggome en sepoltura / un ventre de lupo en voratura, / e l' arliquie en cacatura / en espineta e rogaria.

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 7, cap. 6, pag. 518.24: Et a ciò che l' armata giovanaglia più lungamente nutricasse le sue interiora colle sue medesime interiora, non dubitaro d' insalare le disaventurate reliquie de' corpi morti.

1.2 [Eccles.] Resto corporale di un santo o di un beato oppure oggetto o frammento di esso che si presume gli sia appartenuto conservato in un luogo sacro e venerato come oggetto di culto.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 229.5, pag. 460: Dritt'a l'erlique venni apressimando, / E 'mantenente mi fu' inginoc[c]hiato / Per adorar quel [bel] corpo beato...

[2] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 212.21: quelli luogi, in li quali le osse del beado Augustino era, [[...]] quelle pretiose reliquie chon si portà infina a Zenoa...

[3] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 502, pag. 522.5: Io non vi voglio più prolongare la cosa né farvi longho contio, ma la mattina, senza più indugiare, ànno fatto portare l'arlique di fuore da le mura.

[4] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 27, 16-27, pag. 596, col. 1.15: in quel tempo era pieno lo ditto Vaticano de reliquie de santi...

[5] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 4, pag. 25.14: Altra reliquia non trovò san Petronio de san Çoane evangelista che li fosse più cara de questa.

[6] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 10, pag. 628.24: Ancora per questa fede dovemo avere in reverenzia tutte le relique de' santi, li quali la santa madre Ecclesia hae canonizzati.

[7] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 38, pag. 74.34: «Ki è zo, ki nuy vidimu li miraculi de li sancti martiri, ki multi fiati Deu fa plu miraculi, in unuri de unu sanctu, in unu locu ubi lu corpu soy non serrà suctirratu, ma sulamenti chi seràuni alcuni reliquii, ca non si fàchino in killi loki uve illi su sucterrati?».

[8] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 18, pag. 86.24: chomo gran reverencia se fa a una bussela qua[n]do 'l gh'è miso dentro lo corpo de Cristo o altra reliquia, e se çò no fosse serave gran mateçça trar-sse 'l capuçço o incenogiar-sse a un legno buso.

[9] x Doc. pist., 1349, pag. 7: Item lo scrigno del avorio, de le quali sono le reliquie di Madona Sancta Katarina Vergine...

[10] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 237, pag. 50: Granne honore li fo facto quando lo re tornao; / Dello corpo della beata Magdalena troao / Multe reliquie sante, et ecco ne lassavo.

[11] Stat. cass., XIV, pag. 128.1: De la quale soa p(ro)missione faczane la peticione, czoè una scripta ad nome de li sancti delli qual ellà sone li r(e)liquie, et de lu abbate che ène là p(re)sente.

[12] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 1, cap. 10, pag. 100.18: E incontenente che le reliquie de sam Sebastiam fun adute in la çexa, lo demonio li entrà adoso e davanti a tuto lo povo la come[n]çà malamenti a tormentar.

- Masch.

[13] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 300.13: hec reliquie, arum, gli orliqui di sancti et lo rilicuo.

1.3 Segno tangibile lasciato da qno. Estens. Ricordo.

[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 29, pag. 242.14: Intre li quali so' plu de XX signuri, intre ri et altri caporali de li Grieci, che non desiderano altro se non de destruyre et abbattere questa vostra nobele citate de Troya e che de vuy e de li vuostri no nde sia reliquiamemoria.

1.4 [Con rif. a un gruppo di persone, in partic. un esercito:] l'insieme dei sopravvissuti a una sciagura, in part. una sconfitta militare.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 2, vol. 1, pag. 81.12: Luciu Marciu, tribunu di li cavaleri, avendu aricoltu per sua maravilyusa virtuti li reliquij di duy exerciti di Ruma...

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 5, cap. 6, pag. 382.11: Certamente, conciosiacosa che la nostra cittade, afflitta per la pestilenza di Canne, non paresse essere altro che preda di Annibale vincitore, e perciò le reliquie dell' oste abbattuta movessero consiglio d' abbandonare Italia...

1.5 Conseguenza di un errore, di un peccato o di una vicenda per lo più sfavorevole.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 79, pag. 381.9: Di questi tre peccati sono rimase e rimangono quattro male reliquie, non reliquie buone, come quelle de' santi, quelle s'adorano, ma sono queste male reliquie; e le due sono di sopra, e le due di sotto, sì come in noi ha quattro parti.

- [Con rif. a un disturbo fisico, a una malattia:] strascico, postumo.

[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 48, vol. 2, pag. 197.27: E quelli che si levano di febbre terzana, cotidianamente sanza molestia purga e le reliquie dei mali umori che quivi saranno rimasi potentemente mena fuori.

1.6 Fase finale di un'epoca, di un periodo oppure di un evento.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 4, vol. 2, pag. 46.8: Ma Aristotili lu quali, apena guardandu li reliquij di la summa vita in summu ociu di litiri per vecharini arapati membri...

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 40, pag. 83.29: Erano non pertanto non piccole reliquie di guerra a' Romani d' intorno ad Agrigento.