0.1 introppeca, introppeche.
0.2 Lat. volg. *troppa (DEI s.vv. troppicare e trofa).
0.3 Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.): 1.
0.4 In testi mediani e merid.: Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.); Gillio Lelli, Rime (ed. Mancini), XIV pm. (perug.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
0.6 N Il tipo troppa 'cespuglio, gruppo di piante', base della voce di diffusione centro-merid., è attestato già in doc. latini di area pugliese a partire dall'anno 1031, cfr. Giuliani, Saggi, p. 38.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 30.12.2013.
1 Avanzare inciampando o zoppicando.
[1] Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.), 241, pag. 38: Questo scrivo pro l' omini k' introppeca 'nnu monte: / Ki a lo vassu non flectese, urta ad altu la fronte.
[2] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 34, pag. 160.12: ca i(n) dellu soiu andam(en)to ma(n)ca çoppeca voi introppeca et così, né allu cavalcante, né a ssé no(n) offende.
1.1 Fig. Ricascare (in un vizio).
[1] Gillio Lelli, Rime (ed. Mancini), XIV pm. (perug.), App. II, 4.15, vol. 1, pag. 215: e, se vorrai, sparvier verrà de Corseca / con' fin brachetto, che non fuî né morseca. / Però ti prego che piú non c'introppeche, / ch'ave nome 'Rubino- / in-can-de-guarda' ogni sparvier che zoppeche. /