INCAMERARE v.

0.1 incambra, incamerato.

0.2 Da camera.

0.3 Inghilfredi, XIII sm. (lucch.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Inghilfredi, XIII sm. (lucch.); Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Rinchiudere in prigione. 1.1 Fig. [Nella lirica amorosa:] piegare al proprio volere, sottomettere.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Rinchiudere in prigione.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 5, cap. 66, vol. 1, pag. 690.17: messer Francesco con suoi compagni armati copertamente venne al palagio [[...]] e andato suso, trovò il zio che cenava, e acogliendo il nipote sanza alcun sospetto, fu da llui preso, e incamerato e messo in buona guardia, sanza essere per lui alcuna resistenza fatta nel palagio.

1.1 Fig. [Nella lirica amorosa:] piegare al proprio volere, sottomettere.

[1] Inghilfredi, XIII sm. (lucch.), 3.38, pag. 98: S'eo tegno il dritto a inverso / e da lei il cor m'incambra, / tal la sento; non meraviglia parmi / tant'ao nascoso in verso / del mio core la cambra, che nullo amante di ciò non è par mi...