INCRUDELIRE v.

0.1 incrodeluto, incrudelendo, incrudelendosi, incrudelì, incrudelia, incrudelìa, incrudeliamo, incrudelie, incrudelio, incrudelìo, incrudelir, incrudelirà , incrudelire, incrudelirebbe, incrudelirono, incrudelirse, incrudelirsi, incrudelisca, incrudeliscano, incrudelisce, incrudelisci, incrudeliscie, incrudeliscon, incrudeliscono, incrudelisse, incrudelissero, incrudelisti, incrudelita, incrudelite, incrudeliti, incrudelito, incrudeliva, incrudelivano, incrudelivi, incrudiliri, incrudilixi, 'ncrudelire.

0.2 Da crudele.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Albertano volg., 1275 (fior.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Simintendi, a. 1333 (prat.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.7 1 Diventare insensibile alla sofferenza altrui e più incline a procurarla (anche pron.); agire in modo feroce e spietato. 1.1 Sost. 2 Rendere insensibile alla sofferenza altrui e più incline a procurarla. 3 Perdere elasticità e morbidezza (con rif. a una fibra tessile). 4 Scatenarsi in modo violento, imperversare, infuriare (con rif. a fenomeni atmosferici, a un conflitto militare). Anche pron. 4.1 Diventare più intenso e doloroso (uno stato di sofferenza, di malattia e ciò che l'ha provocato, una piaga, una ferita).

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Diventare insensibile alla sofferenza altrui e più incline a procurarla (anche pron.); agire in modo feroce e spietato.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 24, pag. 279.11: Non però che tu debbi incrudelire contra loro, anzi temperatamente gastigare...

[2] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 24, pag. 160.15: Ma no(n) perciò dei i(n)crudelire co(n)tra loro, ma te(m)peratam(en)te gastigarli...

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 4, vol. 1, pag. 44.39: Più crudelmente ancora incrudeliscono contra sè medesmi, quando dipo 'l perdimento de l'anime, a la fine invollono le corpora con rie delettationi di crudele morte...

[4] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 14.6: come fecioro i romani quando la non pietosa mano incrudelio contra 'l sangue di Cesare per ispegnere lo nome romano, l'umana generazione temeo, e tutto il mondo si spaventoe.

[5] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 8, pag. 145.7: per modu ki la iuvintuti si incrudilixi et inardixi congregandu aiutu da omni parti.

[6] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 9, pag. 287.17: quegli aspro e importuno incrudelisce d'ira contra gli assenti agnelli...

[7] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 13, 55-78, pag. 358.30: Ingiusto fece me contra me giusto; cioè fece me, ch'era giusto et innocente, incrudelire contra me medesimo...

[8] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 13, pag. 134.5: Allora Thelepho, compagnone de Achilles, lo quale combattea da priesso ad Achilles, sentendo che lo re Theutran era a ssì malo partito e che Achilles l' era cossì forte incrodeluto aduosso che le volea mozare la testa...

- [Con rif. ad animali].

[9] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 184.27: La fiera incrudelio contra la veduta ombra.

- [Con rif. a un concetto astratto].

[10] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 4, cap. 4, pag. 149.6: Ma a coloro, la mente de' quali crudele e scellerata con morte de' buoni incrudelisce, questo esser licito non vorrei».

1.1 Sost.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 23, S. Sebastiano, vol. 1, pag. 216.11: Questa vita ammonisce il ladro de lo 'mbolare, l'iracondo de lo 'ncrudelire, il giudice de lo 'ngannare.

2 Rendere insensibile alla sofferenza altrui e più incline a procurarla.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 17, pag. 86.29: Dunque solamente aspettare la lor pietà, misericordia chiamando, è il migliore, acciò che fuggendo noi non incrudeliamo più gli animi...

3 Perdere elasticità e morbidezza (con rif. a una fibra tessile).

[1] F Trattato dell'arte della seta, XIV (tosc.): E così farebbe se la [[scil. la seta]] ponessi a rasciugare al sole, però che 'l sole è caldo e darebbele addosso e farebbela incrudelire nel primo modo: e per questa cagione si tende al rezzo e torcesi poco. || Gargiolli, Arte della seta, p. 11.

4 Scatenarsi in modo violento, imperversare, infuriare (con rif. a fenomeni atmosferici, a un conflitto militare). Anche pron.

[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), pag. 132: Per la qual cosa essendo incredibili li venti, fecero incrudelire li mari, & ergere in montuose tempeste... || Il codice di base dell'ediz. cit. sembra sanare alla bell'e meglio l'errore di ripetizione di altri codici: «essendo incrudeliti li venti, fecero incrudelire li mari...»; altri codici leggono invece più correttamente: «essendo incrudeliti li venti, fecero enfiare li mari...»: cfr. Lorenzi, Primi sondaggi, p. 84.

[2] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), pag. 208: e graue battaglia tra loro incrudelisce.

[3] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Leandro, pag. 170.31: Allora tra me stesso dissi: O Borea, vento tempestoso, tu incrudelisci contra me, e non contra 'l mare.

[4] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 13, vol. 3, pag. 128.10: Lo verno incrudelisce, e gitta gli uomeni riceuti da' non fidati porti degli Scrofadi...

[5] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 7, pag. 121.14: Or non è licito a l'anno d'adornare il volto della terra ora con fiori, ora con biade, ora confondere quel viso con piogge e con freddi, [e con] baleni la r[e]gione del mare; e ora lusingare con abonacciare acque, ora incrudelirsi con marosi e tempeste?

4.1 Diventare più intenso e doloroso (uno stato di sofferenza, di malattia e ciò che l'ha provocato, una piaga, una ferita).

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 66, vol. 3, pag. 148.26: Per la qual cosa l'acqua gli entrò per la piaga, e quella incrudelita per lo molto sangue perduto, il valentre e vertudioso duca spasimò...