0.1 inreverente, irreverente, irriverente, irriverenti.
0.2 Lat. irreverens, irreverentem (DELI 2 s.v. irriverente).
0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).
0.7 1 Che è privo della dovuta riverenza nei confronti di un'autorità; irriguardoso, offensivo (una persona, un'azione). 1.1 Sost.
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
1 Che è privo della dovuta riverenza nei confronti di un'autorità; irriguardoso, offensivo (una persona, un'azione).
[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 8, pag. 308.5: Ché se in alcuna parte di tutto questo libro inreverente mi mostrasse, non sarebbe tanto laido quanto in questo trattato...
[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 1, vol. 2, pag. 140.27: accecati dall' amore, e dalla prosperità sono sconoscenti, e irriverenti, e dispiacevoli a Dio, e alle genti...
[3] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. II [Dubbie], 35.27, pag. 193: Ella ha ver me quegli animi infiammati, / non ragionevolmente, / ch'a mio fallir dovriano esser scudi, / e poi dall'altra parte ha stimolati, / con atto irriverente, / i rustici insensati, alpestri e rudi, / per false conietture e segni nudi / di ciascun verisimil fondamento...
[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 8, pag. 310.15: E veduto questo, da distinguere è intra loro 'inreverente' [e 'non reverente'. Lo inreverente] dice privazione, lo non reverente dice negazione.