PRONOSTICAZIONE s.f.

1 Previsione di eventi futuri compiuta sulla base dell'interpretazione di segni di vario tipo ritenuti premonitori.

[1] Armannino, Fiorita (07), p. 1325 (ven.), pag. 107.3: Non è meraveia se questi ave paura perché 'li avea de tal pronosticaçion ferma credença, però che lo demonio li feva creder tal vanitade.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 7, vol. 1, pag. 129.3: nulla cosa fu plù virasa di quista pronusticaciuni, et di lu tostu veniri nulla cosa esti plù efficaci, et nulla cosa esti pluy digna di la sua dignitati.

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 4, cap. 39, vol. 1, pag. 531.25: verificandosi la pronosticazione detta per provisione di strologia, nelli anni Domini MCCCLI, per messer frate Ugo vescovo di [...] grande astrologo al suo tempo, il quale predisse il cadimento del prefetto da Vico...

[4] f Plutarco volg., XIV ex.: Delle pronosticazioni e segnali, che figurauano le fortezze d'Alessandro. || Crusca (1) s.v. pronosticazione.

1.1 Locuz. verb. Dare pronosticazione: predire a qno eventi futuri.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 8, vol. 1, pag. 19.4: Ma l'uno corpo era maggiore che l'altro: e vivette questo corpo mostruoso e maraviglioso quindici giorni, dando pronosticazione forse di loro futuri danni...

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 17, 64-75, pag. 456.24: e dà questa pronosticazione a quella anima padovana e non a sé...