GRUCCIA s.f.

0.1 gruccia, gruccie.

0.2 Etimo incerto: lat. parlato *crucea 'fatta a croce' o più prob. germ. *krukkja(DELI 2 s.v. gruccia).

0.3 Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.).

N Att. solo fior.

0.5 Locuz. e fras. a gruccie 1.

0.7 1 Bastone (di legno) usato come sostegno per camminare.

0.8 Rossella Mosti 30.12.2013.

1 Bastone (di legno) usato come sostegno per camminare.

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 66.16: se è bastone come per gastigare, o palo per ferire, o bordone come chi vae a Roma, o gruccia sopra che si sostiene l'uomo quando invecchia o quando è stancho o per alcuna infermitade che abbia per la quale non puote andare...

[2] Stat. fior., 1374, pag. 64.15: statuiamo et ordiniamo che 'l detto Spedalingo, che è e che sarà, con gli altri insieme vadino vestiti di panno bigio romagnuolo, di piccolo prezo e valuta, col segnale dello Spedale, cioè una gruccia verde e rossa...

[3] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 31, pag. 260.14: e furono chiamati Iscipioni, quasi cholonne e bachuli e sostenimenti di Roma, overo perché il grande Iscipione, padre di questo, ghuidava il suo padre ch'era vecchio e ciecho, sì ch'egli era gruccia e bastone e baculo del suo padre...

- [Con valore strumentale:] (andare) a grucce: con le grucce.

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 104, pag. 235.2: - E io vel voglio dire: io trovai un uomo con una cervelliera in capo ch'andava a cogliere pine nel pineto di Ravenna, e andava a gruccie; e domandandolo se uno famiglio che io avea mandato innanzi, avea veduto, e quelli ristrinse le spalle, dicendo con esse che non l' avea veduto. -

[u.r. 04.11.2019]