SARCHIAGIONE s.f.

0.1 a: sarchiagion, sarchiagione.

0.2 Da sarchiare.

0.3 a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 [Agr.] Operazione del sarchiare.

0.8 Rossella Mosti 30.12.2013.

1 [Agr.] Operazione del sarchiare.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 3, cap. 8, vol. 1, pag. 264.25: La fava, secondo Palladio, è da sarchiare, quando è grande quattro dita sopra la terra, e poi altra volta si sarchia, quando l'erbe nocive saranno in quella rinate: della qual sarchiagione non s'affligge, anzi fa pro, e molto frutto renderà.

[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 3, cap. 17, vol. 1, pag. 276.31: Seminasi nella terra lavorta, e ancora nella soda si può seminare per gli solchi delle fave, e dovunque le fave saranno nate rade, nella seconda sarchiagion di quelle, e quando saranno divelte, la saggina sarà poscia da sarchiare.