VANGAIUOLA s.f.

0.1 vangaiole, vangaiuole.

0.2 Etimo incerto: forse in relazione con gàngama, gàngava e raccostato paretimologicamente a vanga (DEI s.v. vangai(u)ole).

0.3 Boccaccio, Decameron, c. 1370: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Decameron, c. 1370.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Pesca] Sorta di rete (di forma quadra o rettangolare) usata per la pesca a strascico.

0.8 Rossella Mosti 30.12.2013.

1 [Pesca] Sorta di rete (di forma quadra o rettangolare) usata per la pesca a strascico.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X, 6, pag. 662.28: E quella che dinanzi veniva recava in su le spalle un paio di vangaiuole, le quali colla sinistra man tenea, e nella destra aveva un baston lungo...

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X, 6, pag. 663.5: Delle quali l'una frugando in quelle parti dove sapeva che i pesci si nascondevano e l'altra le vangaiuole parando, con grandissimo piacere del re che cị attentamente guardava, in piccolo spazio di tempo presero pesce assai...

[3] A. Pucci, Apollonio, a. 1388 (fior.>tosc. or.-merid.), 2, ott. 8.1, pag. 17: E poi si mosse con sue vangaiole, / anḍ in parte che molti pesci prese...