ZAFFATA s.f.

0.1 zaffata, zaffate, zaffatte.

0.2 Da zaffo.

0.3 Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Sacchetti.

0.7 1 Schizzo o getto improvviso e violento di materiale organico.

0.8 Rossella Mosti 30.12.2013.

1 Schizzo o getto improvviso e violento di materiale organico.

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 127.13, pag. 121: tanto che sopra gli uomeni di corte / re vi mostraste, e ne la folta greggia / donaste a Bonfi dolorose sorte. / Ond'egli è qua, e minaciando aspreggia / e di zaffate fassi molto forte, / parendogli è mill'anni che vi veggia.

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 155, pag. 369.4: e mai per questo il medico non lasciò l'orinale; ma diguazzandosi di qua e di là, tutta l'orina gli andò sul cappuccio e sul viso e su la roba, e alcune zaffatte nella bocca, e con tutto ciò non lo lasciò mai.