0.1 intonaco, intonichi, intonico, 'ntonico; a: intonachi.
0.2 Da intonacare.
0.4 In testi tosc.: a Poes. an. fior., a. 1348; Palladio volg., XIV pm. (tosc.); A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.).
0.7 1 Strato di malta che si applica ad una superficie muraria per uniformarla. 1.1 Meton. Muro. 1.2 Profusione (di parole).
0.8 Rossella Mosti 30.12.2013.
1 Strato di malta che si applica ad una superficie muraria per uniformarla.
[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 10, pag. 21.18: Quella del mare si secca più tardi, e però non si vuole continuare il muro con essa, ma con intervallo di tempo murare, sicchè non si corrompa il bello lavorío; e per la sua salsezza fa iscanicare gl'intonichi delle camere.
[1] a Poes. an. fior., a. 1348, 2, pag. 54: Quando mi state, ser Ventura Monachi, / tra li dipinti intonachi / con gente ch'al piacer sempre s'appongono...
[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 2, terz. 33, vol. 1, pag. 18: E dopo d'Eliprando, ch'io nomai, / regnò Eracco, e tenne la sua via / contro alla Chiesa, e tribololla assai / al tempo del buon Papa Zaccheria, / che di parole gli fe tale intonaco, / ch'ei rifiutò mondana signoria, / riconoscendo se di Dio erronico...