UBEROSO agg.

0.1 uberosa, uberosi, uberoso.

0.2 Lat. tardo uberosus.

0.3 Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Filocolo, 1336-38.

0.7 1 Notevole (per dimensioni e quantità, detto di un frutto, in contesto fig.). 1.1 Caratterizzato da un'economia fiorente (detto di un paese, un'annata).

0.8 Rossella Mosti 30.12.2013.

1 Notevole (per dimensioni e quantità, detto di un frutto, in contesto fig.).

[1] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 31, pag. 270.6: dovemo credere e tignammo per certo che veraxe amore e ferma stabilità de choro sia e dibia esere tra lo comune de Fiorença, per lo quale meser G. et eo cum lue siammo quie, e lo comune de questa terra, perçò che loldeveli, uberosi e grandi fructi e begi, alti e gratiosi servisii sonon stati da l'uno comune a l'altro.

1.1 Caratterizzato da un'economia fiorente (detto di un paese, un'annata).

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 92, pag. 667.29: Né ti muova invidia a dolerti degli altrui beni: ella suole, mostrando gli altrui regni più che i suoi uberosi, fare sanza utilità dolere altrui de' beni del prossimo...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 47, vol. 2, pag. 249.20: E fu quell'anno il più largo e uberoso di tutte vittuaglie che fosse XXX anni adietro.