GIOVINEZZA s.f.

0.1 çoveneça, giovaneça, giovaneçça, giovaneza, giovaneze, giovanezza, gioveneçca, giovenessa, gioveneza, giovenezza, giovineza, giovinezza, iovaneçça, iovanezza, iovenezza, zoveneza; a: giovanessa, gioveneça, ioveneça; f: ioveneza.

0.2 Da giovine.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Albertano volg., 1275 (fior.); a Lucidario pis., XIII ex.; <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Simintendi, a. 1333 (prat.).

In testi mediani e merid.: Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.).

0.5 Nota la rara variante morfologica giovaneze, solidale al tipo che continua la V declinazione lat. (cfr. Rohlfs § 355), in Annales XIV 52-56volg., XIV ex. (fior.), pag. 146.5: «della tua giovaneze».

Locuz. e fras. fiore di giovinezza 1; gaia giovinezza 1; prima giovinezza 1.

0.7 1 Periodo della vita umana che segue l'adolescenza e precede l'età adulta. 1.1 [Come personificazione]. 2 Meton. I giovani. 3 Estens. Fase iniziale dello sviluppo di un animale o di una pianta.

0.8 Marco Maggiore 30.12.2013.

1 Periodo della vita umana che segue l'adolescenza e precede l'età adulta. || Spesso contrapposto a vecchiezza.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 14, pag. 230.11: Et Tullio de la Vecchiezza disse: la giovenezza con [non] temperata libidine del corpo, fatto à la vecchieza.

[2] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 171.4: Attaviano Agosto fue lo secondo imperadore, più forte in guerra e più temperato in pace che neun altro che fosse dinanzi a lui. In sua giovanezza stette in istudio.

[3] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 4, cap. 1, pag. 111.2: Donde dovemo sapere che vergogna è da lodare nei garzoni, perciò ch'ellino sono nel tempo della giovinezza, là 've ellino non si possono tenere ched ellino non facciano alcuno male o alcuna villania, della quale ellino debbono avere ontia e vergogna...

[4] Novellino, XIII u.v. (fior.), 4, pag. 135.17: Ragionevole cosa è bamboleggiare in giovanezza, et in vecchiezza pensare».

[5] a Lucidario pis., XIII ex., L. 3, quaest. 8, pag. 101.17: sì sono ancora purgati li buoni homini in altra mainiera, che si distruggeno per loro medesmi et affriggensi lo corpo in giovanessa et in vechiessa et anco per altri lavori che fanno...

[6] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 18, pag. 37.24: «Io ti voglio perdonare questa battaglia, perchè io veggio che ttu ll'ài presa per giovanezza e per poco senno che ttu ài».

[7] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 12, pag. 59.18: Nel tempo di pace non avevano nessuno comune maestro che terminava loro questioni; e non avevano per colpa criminale nè furto nè robbaría, ch'il facesse fuore de la città; anzi dicevano ch'era uso di giovenezza.

[8] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 9, pag. 320.9: Onde non è da credere né da consentire a Nerone imperadore, che disse che giovinezza era bellezza e fortezza del corpo, ma a colui che dicesse che giovinezza è colmo della naturale vita, che sarebbe filosofo.

[9] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 19, pag. 39.6: Egli avviene delle cupidigie, come dell'ordine, e del processo della vita dell'uomo, che dopo la fanciullezza viene la giovanezza, e dopo la giovinezza la vecchiezza, e per questo modo l'una cupidigia nasce dalla fine dell'altra.

[10] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 152.9: E a questi nomi ee aggiunto Niseo, [[...]] e Nitteleo, e Eleo padre di Iaco, e Evan, e altri molti nomi, i quali tu Bacco hai tralle genti di Grecia, però che la tua giovenezza sempre basterà.

[11] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 16.1, pag. 561: Cercando qual virtute in giovenezza / sia più presiata per gli antichi saggi, / trovo ch' è l' onestà...

[12] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 36.36, pag. 307: Non ve recorda i bon' Roman' togati / dietro lor vita in arme stata salda, / che poï queta e balda / forniva conseiando soa vechiezza, / lassando l'opre acunze a zoveneza?

[13] Poes. music., XIV (tosc., ven.), [FraLan] ball.88.2, pag. 197: Nessun ponga speranza / ne la suo giovineza / ché, s'ell' ha in sé vagheza, / tosto va vie per natural usanza.

[14] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 23.16, pag. 17: Or pensa il tempo di mia giovenezza, / e se aspettar il ben posso in vechiezza.

- Fiore di giovinezza: fase di massimo rigoglio del periodo giovanile.

[15] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, 1.14, pag. 14: Perchè essendo nel glorioso fiore / Di me felice e di mia giovanezza, / Non obliate del tenero amore, / Consolan ora con la lor dolcezza / I tristi fati di me invecchiato...

[16] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 9, vol. 2, pag. 207.9: gli vecchi anni non farebbono stare colla schiena piegata Eacon nostro figliuolo, e Radamanton avrebbe perpetuale fiore di giovanezza...

[17] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 7, cap. 7, pag. 520.9: Consumato avea il fiore de la giovanezza per la republica; grandissime fatiche e più pericoli avea sostenuti...

[18] f Sinibaldo da Perugia, Fedra volg., a. 1384 (umbr.-tosc.), Cap. 14.83, pag. 166: Tu che nei tempie nìttede e legiadre / e' primo fior de giovineza vive... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

- Prima giovinezza: fase iniziale del periodo giovanile, immediatamente successiva alla tarda adolescenza.

[19] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 11, vol. 3, pag. 42.6: Questo fu fratello d'Ettore: e s'egli non avesse sentiti nuovi mutamenti nella prima giovinezza, forse non averebbe minore nome che avesse Ettor...

[20] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 221.11: Questi per la volontà de li Dei nullo figliuolo ebbe, e nulla schiatta virile e nascente li fu tolta nella prima giovanezza.

[21] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 10.88, pag. 213: «De' termini suoi / e del giro e del mezzo e la lunghezza / udir vorrei, com'era ne' dì tuoi, / e chi la tenne in prima giovinezza / e s'altra novità a dir vi sai...

[22] Boccaccio, Decameron, c. 1370, Proemio, pag. 3.5: Per ciò che, dalla mia prima giovanezza infino a questo tempo oltre modo essendo acceso stato d'altissimo e nobile amore, [[...]] nondimeno mi fu egli di grandissima fatica a sofferire...

- Gaia giovinezza.

[23] Dino Fresc. (ed. Marti), XIII ex.-a. 1316 (fior.), 8.6, pag. 371: Ché per lei m' è ne la mente salita / una donna di gaia giovinezza, / che luce il lume de la sua bellezza / come stella diana o margherita.

[24] Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.), 11.2, pag. 591: Questa rosa novella / che fa piacer sua gaia giovanezza, / mostra che gentilezza, / Amor, sia nata per vertù di quella.

[25] Sennuccio dal Bene, a. 1349 (fior.), 2.10, pag. 40: Ché, a veder, l'angelico piacere, / che spande la tua gaia giovinezza, / ogni altro che si vede fa sparere.

[26] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X, conclusione, 4, pag. 714: Se gaia giovanezza / in bello amante dee donna appagare...

1.1 [Come personificazione].

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 79.7, pag. 160: Diletto e Compagnia seguian la schiera; / Angelicanza, Sicurtà e Letezza / E Solaz[z]o e Bieltate e Giovanez[z]a / Andavan tutte impresso la bandera.

[2] Guido Cavalcanti (?), Due ball., XIII ex. (fior.), Sol per pietà .1, pag. 345: Sol per pietà ti prego, Giovanezza, / che la dischesta di merzé ti caglia, / poiché la mort' à mossa la battaglia.

[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 56.5, pag. 473: poi con lor vide starsi Giovanezza, / destra e adorna, molto festeggiando...

2 Meton. I giovani.

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 21, pag. 144.9: «Ali vecchi le fatiche del corpo sono da menovare, e le fatiche dell'anima sono da crescere; et p(er)tienesi a lloro di dare op(er)a ke lli amici e la iovaneçça e -l comune [col] co(n)sillio loro (e) col loro savere siano bene aitati.

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 58, pag. 292.6: Che anco, el nome corriva che elli doveva andare a Troia la vecchia et in Alessandria, con tutta la bella giovinezza di Roma e del paese...

[3] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 173.1, pag. 72: La giovanezza di Roma e i pretori / a guardia di Dominzio e Scipïone / a la schiera n' andar dei Sanatori.

[4] f Fatti de' Romani, 1313 (fior.), Riccardiano 2418-52, pag. 37, col. 3.22: Silla il vechio e Scipione il zio di Catone e molti altri romani piangono la giovaneza di Roma la quale dè morire in questa battaglia... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[5] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. II [Phars., II, 139-206], pag. 23.37: Allora lo fiore d'Italia, sola la ioveneça d'Italia, cadde, e guastoe le stalle della misera Roma.

3 Estens. Fase iniziale dello sviluppo di un animale o di una pianta.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 11, pag. 366.6: E con legiere vinco e none strettamente si leghi, a cciò che lla giovaneza del tenero germoglio per lo nodo della dura costrizione non si secchi.

[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 9, cap. 60, vol. 3, pag. 102.27: I tori si conoscono a questi segnali, cioè: che sieno alti e con grandissime membra e di mezzana etade, e quegli sono migliori, che dichinano in giovanezza e non in vecchiezza...

[3] f Esopo Ricc. 1338, XIV (tosc.), XXVIII, Del Cane e del Signore che l'avea tenuto, pag. 69.3: Uno Signore aveva uno Cane il quale in sua giovanezza era essuto molto buono corrente, aboccato e forte. Avenne che 'l Cane invecchiò. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[u.r. 24.09.2015]