INCOMPRENSÌBILE agg.

1 Che non è (né può essere) capito.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 215.7: «Dio è mente immortale, altezza sanza disdegno, forma incomprensibile, occhio sanza sonno, luce e bene che contiene tutte le cose».

[2] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 3, cap. 1, pag. 43.11: decto fue ke Dio era inconprehensibile (et) infinito, la cosa k'è inconprehensibile non se può conprendare secondo tutto el suo essere...

[3] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 5, pag. 284.8: Oh ineffabile e incomprensibile sapienza di Dio, che a una ora, per la tua venuta, in Siria suso e qua in Italia tanto dinanzi ti preparasti!

[4] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 2.145, pag. 347: Ai! Iddio etterno, incomprensibil Dio, / Che maravilglie son quelle che fai!

[5] Giovanni Quirini, XIV s.-t.d. (tosc.-ven.), 55.9, pag. 91: di Dio figliol unigenito e nato / del Padre inanzi gli seculi tuti, / inmenso, incomprensibele, increato...

[6] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 56, pag. 629.9: Crediamo lui incomprensibile e ineffabile Padre, Figliuolo e Santo Spirito, tre persone in una essenzia...

[7] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 34 - pag. 237.5: Ed elli: «Che è Iddio?». Rispuose: «Iddio è mente immortale senza disdegno, forma incomprensibile, occhio senza sonno, luce e bene che tiene tutte cose».

[8] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 83, pag. 203.15: Iddio à fatte di noi cose molto incomprensibili in confusione del mondo...

[9] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 13, 79-87, pag. 400.23: non dice de la deità, che è cosa perfettissima et incomprensibile.

[10] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 14. pag. 99.5: O incomprensibile magnificensia e immenso potente Iddio, so quando vuoi iscacci e atteri la superbia...

- Giudizi incomprensibili.

[11] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 21, pag. 392.2: «O altezza delle divizie della sapienza e della scienza di Dio, come sono incomprensibili li suoi giudicii e investigabili le sue vie!».

[12] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 16, pag. 57.26: li ricchiczi de la sapientia et de la scientia de Deu!' et 'su inconprehensibilj li judicij de Deu, et li vij de Deu non se potino investigarj nì sapirj' ?

[13] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 19, pag. 92.1: O altezza delle ricchezze della sapienza e scienza di Dio! Come sono incomprensibili li suoi giudizii, ed investigabili le sue vie!

[14] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 19, pag. 133.32: le secrete cose de Dee perfetamento non intendem, dixem che li soi iudicij sum incomprensibili...

1.1 Che non si capisce.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 94, pag. 284.38: I decreti di filosofia fanno l'uno, e l'altro; dunque cotal maniera di comandamenti vale neente, conciossiacosaché se noi diamo comandamenti di ciascuna cosa per se, questo sarà opera incomprensibile, perocch'altri comandamenti dobbiam dare all'usuriere; altri al lavoratore di terra...

1.2 Che non si può capire perché inquantificabile.

[1] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. II [Dubbie], 41.92, pag. 223: Tu se' splendor di superna chiarezza, / diletto incomprensibil di quel trono, / che canta Osanna nell'etterna altezza.

[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 28, 88-96, pag. 747.1: ecco a quanto grande numero crescerebbe lo numero delli scacchi. Et ancora dice che maggiore era quello delli Angeli, e per questo vuole denotare che era numero incomprensibile.

[u.r. 20.11.2019]