0.1 imperturbabile.
0.2 Lat. tardo mperturbabilis (DELI 2 s.v. imperturbabile).
0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Che non si lascia turbare.
0.8 Rossella Mosti 30.12.2013.
[1] Gl Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 9, pag. 63.22: Unde disse Seneca ne l'epistola: che quelli ch'č prudente č temperato, e quelli ch'č temperato č savio et fermo, et quelli ch'č fermo č imperturbabile, cioč non corrucevile...
[2] f Giovanni da San Miniato, Moralia S. Greg. volg., XIV/XV (tosc.), L. XXII, cap. 19, pag. 890.36: pure mentre ch'egli č posto in questa presente vita e agravato della infermitā della carne dalla parte di fuori, alcuna volta gli interverrā che egli si conturberā di fuori, e dentro starā imperturbabile... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.