RICCIUTO agg./s.m.

0.1 ricciuta, ricciuti, ricciuto, rizuta.

0.2 Da riccio 2.

0.3 Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.); Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.6 A Buonaiuto Ricciuto: Doc. sen., 1277-82.

0.7 1 [Detto dei capelli:] riccio. 1.1 Ornato di cimiera; arricciato. 1.2 [Del pelo di un animale:] dotato di una folta criniera; irsuto. 1.3 [Di persona:] che ha i capelli ricci, folto di capelli ricci, cresputo.

0.8 Rossella Mosti 30.12.2013.

1 [Detto dei capelli:] riccio.

[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 187, pag. 289.19: e sono li capegli tutti ricciuti.

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 66, pag. 151.15: de' due uomini savj, e giusti igualmente, tu amera' più quello, ch'avrà più biondo, e più ricciuto capo, essendo vertuosi d'un modo, come dett'è di sopra.

[3] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 55.10: e ssedde quine lo populo in sedie fatte di cesti d'erbe, essendo li lor ricciuti capi coperti di fronde.

[4] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 13, 24.5, pag. 169: tali erano a veder così ricciuti / che chi 'l mirava gli davan paura, / né si vedea di lui, tant'era magro, / altro che l'ossa, e non gli pareva agro.

1.1 Ornato di cimiera; arricciato.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 10, pag. 630.20: E tre volte il chiamò; abbiendo il capo resplendiente di metallo e ricciuto di creste di cavallo, corre.

[2] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 10, pag. 186.1: Et III volti chamau ad Eneas, havendu lu capu risblandenti di mitallu cum sua rizuta crista...

1.2 [Del pelo di un animale:] dotato di una folta criniera; irsuto.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 6, cap. 9, pag. 180.18: Elli [[scil. destriere]] aveva lo pelo nero e intra nero e soro e ricciuto.

[2] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 259.17: colui ch'è savio sarà acconcio alli innumerabili costumi; e sì come Protheo leggero ora si asot[t]igliò in acqua, ora era leone, ora albero, ora ricciuto porco cinghiare, così è nelli loro costumi diversità.

1.3 [Di persona:] che ha i capelli ricci, folto di capelli ricci, cresputo.

[1] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 44, pag. 45.9: «Questi spesse volte va per mezo 'l mercato ricciuto com'un drago, con una guardatura rabbiosa, con uno animo avelenato...

[2] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 171.24: Patricholus fue bellissimo, biondo, ricciuto, bianco e vermilglio, prode e ardito.

[3] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 285.7: crispus, pa, pum, ricciuto.

1.3.1 Sost. Chi ha i capelli ricci.

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 31.80, pag. 179: E vedi l'altro là, dove sta sue / quel gran ricciuto presso a Laterano, / ch'uom dice Costantin, ma quel non fue.