TRIPUDIARE v.

0.1 tripudiano, tripudia.

0.2 Lat. tripudiare (DELI 2 s.v. tripudio).

0.3 Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N L'es. di Giordano da Pisa, cit. da Crusca (4), passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

0.7 1 Fare festa con una danza gioiosa. 1.1 Provare un'immensa gioia (per qno).

0.8 Rossella Mosti 30.12.2013.

1 Fare festa con una danza gioiosa.

[1] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 28, 115-129, pag. 750.19: Possa ne' du' penultimi tripudi; cioč ne' due sequenti ordini della terza gerarcia, che tripudiano; cioč fanno festa e ballo intorno a Dio…

1.1 Provare un'immensa gioia (per qno).

[1] f S. Bonaventura volg., XIV: Tegnendolti in braccio tripudia e sollechera, e godi con quel santissimo antico e venerabile patriarca Simeone, sacerdote di Dio. || GDLI s.v. tripudiare.

1.1.1 Estens. Abbandonarsi ad una gioia sfrenata.

[1] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Ne' tempi delle feste solenni scandolosamente tripudiano, e d'essere tripudiatori si gloriano. || Crusca (4) s.v. tripudiatore.

[u.r. 22.11.2019]