0.1 hyle, yle.
0.2 Lat. tardo hyle (DEI s.v. ile).
0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.
0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).
In testi mediani e merid.: Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Complesso disordinato della materia primordiale da cui si è generato il cosmo; caos.
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
1 Complesso disordinato della materia primordiale da cui si è generato il cosmo; caos.
[1] Gl <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 1, cap. 6, vol. 1, pag. 23.13: Appresso fece di niente una grossa materia, la quale non era d'alcuna figura nè d'alcuna similitudine, ma era di sì fatta norma e sì apparecchiata, ch'egli ne poteva formare e ritrarre ciò ch'egli volea. E questa materia è appellata hyle.
[2] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. II, pag. 95.27: La prima costruction d'yle fu confusa senza ordine sì che l'aire e la terra e 'l mare erano una facce.
[3] Gl Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 1, pag. 13.10: E questo facevan li antichi, reverendo in lui la prima ordinale materia, della quale fu fatto il mondo; la quale prima ordinale materia li filosofi chiamano yle e li poeti la chiamano caos.
[4] Gl Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 113.24: Et primo è da notare che quatro sonno le cose che Dio fece nel primo principio nanse che fecesse nul'altra cosa che nui sapiamo, tioè lo cielo empireo et l'angelica natura et lo tempo et la prima materia che se chiama yle, la quale materia fo grosa et confussa, sì come se dice, ad modo de una nebia, ne la quale ce erano mestecate le quatro elementa.