0.1 immobilità , immobilitade, imobilità .
0.2 Lat. tardo immobilitas, immobilitatem (DELI 2 s.v. immobile).
0.3 Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.): 2.
0.4 In testi tosc.: Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Condizione propria di chi o di ciò che non si muove e rimane nella stessa posizione, in uno stato di quiete e fissità. 2 Durata infinita che caratterizza l'anima umana dopo la glorificazione. 3 Impossibilità di subire alcun tipo di cambiamento che caratterizza Dio in quanto perfetto, assoluto, eterno.
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
1 Condizione propria di chi o di ciò che non si muove e rimane nella stessa posizione, in uno stato di quiete e fissità.
[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 305, pag. 245.20: E, secondo che alcuni vogliono, esso fu il primo che conobbe la imobilità , o brevissimo circuito di moto...
2 Durata infinita che caratterizza l'anima umana dopo la glorificazione.
[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 33, 103-114, pag. 733, col. 2.17: Li quai due fiumi hanno per allegoría ... a significar la immobilitade de la voluntà delle anime salve.
[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 7, pag. 96.16: Qui tocca, come è detto di sopra, la immobilità de l' anima umana, ch' è poscia ch' è partita dal corpo...
3 Impossibilità di subire alcun tipo di cambiamento che caratterizza Dio in quanto perfetto, assoluto, eterno.
[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 5, cap. 6, pag. 204.1: Imperciò che quello infinito movimento delle cose temporali seguita per somiglianza questo stato di vita immobile; e con ciò sia che quello figurare e agguagliare non possa, per la immobilitade discorre in movimento, e per la semplicità della presenza cresce in quantità infinita di futuro e di preterito.