IMMUTÀBILE agg.

0.1 immutabelle, immutabile, immutabili.

0.2 Lat. immutabilis (DELI 2 s.v. immutabile).

0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Che non è soggetto a cambiamenti di alcun tipo; che mantiene intatta la propria forma e la propria sostanza. 2 Che non può subire alcun tipo di cambiamento in quanto perfetto, assoluto, eterno (con rif. a Dio).

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Che non è soggetto a cambiamenti di alcun tipo; che mantiene intatta la propria forma e la propria sostanza.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 26, pag. 131.15: Il purgatorio è per quelli che muoiono in istato di grazia, i quali non pòttero compiere la penitenzia qui, compiolla in purgatorio, ma usciti quindi saranno immutabili.

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 65, pag. 143.21: Egli è pieno di queste figure, che Platone chiama idee, immortali, e immutabili, continue, e perdurabili.

[3] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 1, pag. 58, col. 1.25: Imperciò che esso Angiolo è sustanzia intellettuale, assoluta al postutto da ogni corporale gravezza ingiottito dalla immutabile clarità de' gaudii della eterna luce.

- [Con rif. a uno stato d'animo, a un'intenzione, a un sentimento].

[4] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 71, pag. 173.17: Ma prima, che questo bene sovrano sia perfetto, e pieno in lei, il pensiero si volge, e non è certo, né fermo; ma poi ch'egli è perfetto, quella fermezza è immutabile.

[5] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 7, 40-51, pag. 115, col. 2.9: la voluntà de l'anima po' ch'è partida dal corpo si è immutabelle, tal s'ell'è im bono quale s'ell'è in male...

[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 109, vol. 3, pag. 537.13: e ll'amore nostro e degli altri della casa reale devoti crescerà e sarà immutabile.

2 Che non può subire alcun tipo di cambiamento in quanto perfetto, assoluto, eterno (con rif. a Dio).

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 15, pag. 121.21: Non è Dio immutabile?

[2] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 15, pag. 70.15: Et lu nostru Deu è immutabili.