IMMUTAZIONE s.f.

1 Passaggio da uno stato a un altro; trasformazione.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 17d, pag. 108.13: l'odorato apartene al quinto elemento, cioè al vapore, ké avengna ke l'odore per inmutatione de l'aere se possa prendare sença dissolutione (et) venire a l'odorato secondo ke 'l colore al viso, ma per tanto più spesse fiade se resolve.

- [Con rif. a un ordinamento politico].

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 18, par. 1, pag. 112.8: Detto è dda noi nel prociedente che lle correzzioni o ddi tutti punti inmutazioni delle principazioni appartenghono all'instituore e portatore della leggie, siccome fanno l'instituzioni di quelle. || Cfr. Defensor pacis, I, 18, 1: «mutaciones principatuum».

[3] F Romuleo volg., XIV ex. (tosc.), L. 7, cap. 3: Tutti gli altri uomini e tutti gli uomini ànno sentito la inmutazione in migliore stato della repubblica... || Guatteri, Romuleo, vol. II, p. 110.

1.1 Conversione spirituale o religiosa.

[1] F S. Agostino volg., XIV (tosc.), L. 2, cap. 28: Ove se vengono alcuni schernitori di questi santi comandamenti, ogni loro disonestade ovvero per subita immutazione casca, ovvero per timore e vergogna si reprime. || Gigli, Della città di Dio, vol. I, p. 204.

1.2 Elevazione allo stato di grazia o alla gloria eterna.

[1] Gl f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg. volg., a. 1361 (tosc.), L. XII, pag. 497.13: tutti li giorni nelli quali io sono ora in continua milizia, io aspetto tanto che venga la mia immutazione, cioè il tempo nel quale io non senta alcuna mutazione. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] f Pistole di S. Girolamo volg., XIV: Non v'infiamma l'ardore della libidinosa carne; ma la immutazione angelica è in diletto da voi. || TB s.v. immutazione, con glossa: «forse a voi».