0.1 impaçamento, impacciamento, impaciamento, inpaçamento, inpacciamenti, inpacciamento; f: impaihamenti.
0.2 Da impacciare.
0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.
0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>.
In testi sett.: Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.); f De le questioim de Boecio, XIV sm. (gen.).
0.7 1 Azione o causa concreta che ostacola lo svolgimento di un'altra azione.
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
1 Azione o causa concreta che ostacola lo svolgimento di un'altra azione.
[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 35, vol. 1, pag. 315.11: È ancora un'altra ragione, perchè la terra è tonda; chè se non avesse in sulla faccia della terra niuno impacciamento, sicchè un uomo potesse andare per tutto, certo egli andrebbe dirittamente intorno alla terra, tanto che tornerebbe al luogo medesimo ond'egli fu partito.
[2] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 4, 39, pag. 68.1: ma pur ogno dì saludava nostra Dona de paradiso ni per algun fato ni impaçamento no dementegava la oration de la dita Dona.
[3] f De le questioim de Boecio, XIV sm. (gen.), L. V, cap. 3b, pag. 94.27: Metuo la apparencia cum lo deffecto de nostro intellecto, e faita inquixiciom, per la quar par che l'annima nostra abia semenssa e rayxe de cognosser sotillmenti, quamvisdee che no possa per monti impaihamenti, in questa parte mete la veritae segondo soa opiniom, la quar è de Platom, reproaa per Aristotille e per zexia. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
- Dare, fare impacciamento: ostacolare lo svolgimento di un'azione (anche con rif. diretto a chi compie l'azione).
[4] Lett. sen.>fior., 1314, pag. 18.11: E 'l sergente se ne venne, e non andò più inanzi; sì che credo e so certo che le dette LVIII balle sono ora passate fuori, e che passeranno quanto potranno, se altro impaciamento non è dato loro.
[5] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 95.6: La seconda per che è molto grave, per la qual cosa fae molto grande inpacciamento.
[6] <Doc. ven., 1364 (5)>, pag. 23.44: Et se elli ni volesse dare alguno impaçamento de parole o de fatto, et vui lor debiè dire: "Signori de Catharo, nui semo vegnudi...