0.1 impassibile, impassibili, inpassibili; a: impassibille.
0.2 Lat. tardo impassibilis (DELI 2 s.v. impassibile).
0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).
In testi sett.: a Vang. venez., XIV pm.
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.7 1 Immune e libero da ogni sofferenza fisica, necessità materiale o passione mondana (in partic. con rif. a Dio o all'uomo, prima del peccato originale o dopo la glorificazione).
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
1 Immune e libero da ogni sofferenza fisica, necessità materiale o passione mondana (in partic. con rif. a Dio o all'uomo, prima del peccato originale o dopo la glorificazione).
[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 54, pag. 278.29: Avemo a combattere con nemici suttilissimi: i corpi suttili sono più impassibili e più nocivi, e non si ne può l'uomo difendere.
[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), App. 1, pag. 178.20: Cristo è nel Sacramento dell'ostia impassibile e neuna pena puote sostenere, ché dipo la passione della croce Cristo ebbe Corpo glorioso e impassibile, lo quale non puote sostenere alcuna pena.
[3] a Vang. venez., XIV pm., Luc., cap. 22, pag. 292.3: Ma mo' sé 'la impassibille et mortale, perçò ch'ela xé glorifichada, così com' disse lo apostolo sen Polo...
[4] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 3, vol. 2, pag. 152.1: Item, si Cristu avissi cunsentutu ki l' anima beata di Cristu mandassi li doti soi in lu corpu di Cristu, lu corpu di Cristu sirria statu impassibili et immortali.
[5] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 110, pag. 221.26: El quale colore diventò lucido, quando fu impassibile in virtú della deitá, natura divina.
[u.r. 10.03.2015]