IMPASSIBILITÀ s.f.

0.1 empasibilità , empassibilitate, impasibilità , impassibilità , impassibilitate, impassibilitati, inpassibilità .

0.2 Da impassibile 1.

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Condizione di immunità e di liberazione da ogni sofferenza fisica e necessità materiale, propria di Dio e, prima del peccato originale o dopo la glorificazione, anche dell'uomo. 1.1 Condizione di tranquillità dell'animo, propria degli uomini saggi e virtuosi, capaci di dominare le passioni e di non farsi turbare dagli eventi.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Condizione di immunità e di liberazione da ogni sofferenza fisica e necessità materiale, propria di Dio e, prima del peccato originale o dopo la glorificazione, anche dell'uomo.

[1] Gl Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 3, cap. 5, pag. 47.1: La prima dota del corpo glorificato ène la inpassibilità (et) incorruptione (et) inmortalità: mai non sostiene nulla passione né corruptione né morte.

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 60.39, pag. 240: Puoi le vizia so morte, - le vertute so resorte / confortate da la corte - d'onne empassibilitate.

[3] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 91, pag. 429.4: A dire impassibilità non sapete bene quante cose ci si comprendono, e così de la chiarezza e de l'altre: sono materie altissime e di grande comprensione!

[4] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 37, pag. 234.8: L'omo, per la impassibilità ch'elli avea, sì nne seguitava grande honore et gloria, però ch'elli era immortale. Unde, però ch'elli peccoe, sì ebbe passibilitade et ebbe pena di vergogna.

[5] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaest. 155, pag. 125.6: Vonde El merità a l'omo impasibilità per la Soa passione, immortalità per la Soa morte, vita eterna per lo So peregrinagio.

[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 7, vol. 2, pag. 169.23: Atende, lector, ki Cristu avi kisti quatru doti (claritati, subtilitati, agilitati, impassibilitati) per gracia di l' anima gluriusa.

[7] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 6, 106-111, pag. 192.35: le quattro dote che danno la glorificazione al corpo; cioè agilità, sottilità, clarità, et impassibilità ...

1.1 Condizione di tranquillità dell'animo, propria degli uomini saggi e virtuosi, capaci di dominare le passioni e di non farsi turbare dagli eventi.

[1] Gl F S. Agostino volg., XIV (tosc.), L. 14, cap. 9: quella che si chiama apathia in greco, che se si potesse dire in latino si chiamerebbe impassibilità , se si dee intendere così, (certo si piglia nell'animo non nel corpo,) sicchè si viva senza queste affezioni, le quali avvengono e turbano la mente contro la ragione... || Gigli, Della città di Dio, vol. V, p. 203.

[u.r. 10.03.2015]