IMPOSTURA s.f.

0.1 imposture, inpostura.

0.2 Lat. tardo impostura (DELI 2 s.v. impostore).

0.3 Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311: 1.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Azione ingannevole compiuta per interesse o vantaggio, consistente in partic. nell'apparire diversamente da come si è nella realtà o nel raccontare menzogne.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Azione ingannevole compiuta per interesse o vantaggio, consistente in partic. nell'apparire diversamente da come si è nella realtà o nel raccontare menzogne.

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 62.3, pag. 352: Dona alcuna no me piaxe / chi so viso disfigura / per mete faza inpostura, / chi a De' monto despiaxe.

[2] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 3, pag. 27.3: e si commettono molti peccati colla lingua, come sono detrazioni, e infamie, ed imposture molte, e falsi giudicj.