0.1 infintonia.
0.2 Da infinto.
0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Locuz. agg. Di infintonia: che non corrisponde al vero, che trae in inganno. 1.1 Locuz avv. A infintonia: in modo non sincero.
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
1 Locuz. agg. Di infintonia: che non corrisponde al vero, che trae in inganno.
[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 3, pag. 327.19: Ma se alcuna p(er)sona p(er) infingime(n)to u p(er) vana dimostra(n)sa, et co(n) parlare di infintonia (et) no(n) verace, (et) no(n) con simiglia(n)te volto, crede potere accatare ferma gl(ori)a, molto erra...
1.1 Locuz avv. A infintonia: in modo non sincero.
[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 72.23: [[Molte volte amava tale a]] infintonia [[che poi amó veracemente, e fu molte via quello che al cuminciamento s'infingea d'essere]]. || Lez. in apparato; l'ed. legge «infintione».
[u.r. 21.04.2020]