0.1 empiccato, enpicado, impiccati, impiccato, impicchato, inpiccato, inpicchati, 'mpiccato, 'npiccato; f: inpichato; a: impiccata.
0.2 Da impiccare.
0.3 Albertano volg., 1275 (fior.): 2.
0.4 In testi tosc.: Albertano volg., 1275 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); a Lucano volg., 1330/1340 (prat.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).
In testi sett.: Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.).
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.).
0.7 1 Sospeso per la gola a un capestro; ucciso mediante impiccagione. 1.1 Estens. Sospeso in alto. 1.2 Estens. Impossibilitato a muoversi; bloccato. 2 Sost. Chi è stato ucciso mediante impiccagione.
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
1 Sospeso per la gola a un capestro; ucciso mediante impiccagione.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 8, pag. 100.5: quale è poco savio e de poco intelletto, che tale dice che li vede uno omo empiccato, e tale dice che li vede doi òmini che se tengono per li capelli...
[2] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 357.7: Perché alcuno amadore, anodandosi il collo col laccio, rimase impiccato, essendo tristo incarico de l' altra trave?
[3] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 2, 19, pag. 41.11: Siando elo enpicado e pendando in aere, la santa mare de Cristo, vignando in so aiutorio, duy dì cum le soe sante mane, sicomo li parea, lo sostene, sì che 'l no morì, nè perì.
[4] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. VI [Phars., VI, 507-569], pag. 111.17: E con la sua boccha ruppe il lacciuolo e ' nocenti nodi, e arrappoe gl'impiccati corpi...
- [Con rif. ad animali].
[5] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 10, cap. 31, vol. 3, pag. 239.1: Ma questo si fa in due modi, l'uno che il lacciuolo sia annodato ad alcuna pertica piegata sì forte, che la fiera presa per lo collo, si lievi da terra e rimanga impiccata.
[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 16.135, pag. 124: Che moga figlio e mate / d' una morte afferrate: / trovarse abraccecate / mate e figlio impiccato».
[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 38, vol. 2, pag. 25.2: Ma per giusto giudizio di Dio rimase impiccato ad una quercia, e quivi fu ucciso con tre lance.
- Appeso (per un piede).
[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 3, pag. 18.16: e così rimase impiccato col capo di sotto infino che l' ortolano venne.
1.2 Estens. Impossibilitato a muoversi; bloccato.
[1] F Trattato dell'arte della seta, XIV (tosc.): Giugni alla caviglia e rècati a sedere in su la panca, e fà che la panca sia tanto alta che le braccia tue signoreggino la caviglia, e non la caviglia te. E non facendo così, aresti a stare impiccato con le braccia, e non faresti cosa che bene istesse. || Gargiolli, Arte della seta, p. 8.
2 Sost. Chi è stato ucciso mediante impiccagione.
[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 16, pag. 113.9: Onde uno filosofo disse: «se ttu vedi alcuno uomo di male op(er)e gravato, no(n) te ne tramettere, perké colui ke i(n)p[i]ccato disciollie, sopra lui sarae ruina».
[2] Novellino, XIII u.v. (fior.), 59, pag. 251.5: e, per fare più rilucere la giustizia, sì 'l facea guardare ad un gran cavaliere con comandamento grande di gran pena che no· llo lasciasse spiccare, sì che, non guardando bene questo cavaliere, lo 'mpiccato fu portato via...
[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 6, cap. 16, pag. 187.10: Molte corde d'impiccati tagliò coi suoi denti, e traeva loro le merolla de l'ossa.
[4] F Storia di Stefano, XIV (ven.), c. 12, ott. 7, v. 1: Tuto lo zorno e fina a meza note / guardò lo chavalier quelo inpichato. || Rajna, Storia di Stefano, p. 123.