INTAGLIA s.f.

1 Lavoro di incisione; decorazione, figura ornamentale ottenuta mediante tale lavoro.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 1, cap. 1, pag. 49.16: come la grandissima sutilità e la conoscenzia de le nobilissime entallie e li desegnamenti de li altissimi maiestri entalliatori e desegnatori antichi, che e·ll'operazione de l'entallie e de li desegnamenti loro non erraro...

[2] Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.), 21.13, pag. 63: Ma, como in ferro più che 'n cera tene / e vale 'ntaglia, varrà similmente / amore, che 'n me più che 'n altro serv'ène.

[3] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 40.11, pag. 144: prendi lo core e me ne la tua baglia, / sì che mi porti avanti tua parvenza, / pinta in core, com'io sono 'n intaglia: / di simile voler farag[g]io porto».

2 Veste femminile.

[1] Sinibaldo da Perugia, Fedra, XIV sm. (perug.), X.106, pag. 123: ultim' Seres chiamate e non vi 'ncaglia / darme sopra tal voglia più conseglie, / perché disposta sono ad altra intaglia / portar indosso e queste gemme e fregi / aprezzo omai quanto una vil medaglia... || LirIO; non att. nel corpus da altra ed.

2.1 Fras. Vestire a un'intaglia: conformarsi a un modello, a uno stile.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 25.262, pag. 157: La mente è renovata, / vestita a tale 'ntaglia, / de tal ferro è la maglia, / ferita non l' offende...

[2] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 22, pag. 188.32: li quali servidori per cagione delle nozze di nuovo non si possano vestire ad una intagla o assisa o altro modo.

[u.r. 10.09.2018]