0.1 inregolare, inregulare, irregolare, irregulari.
0.2 Lat. tardo irregularis (DELI 2 s.v. irregolare).
0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Dir.] Che ha una colpa o un difetto per cui non può ricevere gli ordini sacri o proseguire l'esercizio di quelli eventualmente già ricevuti. 1.1 Che va contro la regola.
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
1 [Dir.] Che ha una colpa o un difetto per cui non può ricevere gli ordini sacri o proseguire l'esercizio di quelli eventualmente già ricevuti.
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 9, pag. 165.32: E l'uno e l'altro se sono cherici è inregulare, onde il rettore della chiesa è prochuratore e servidore e governatore de' beni d'essa chiesa, e 'l prochuratore e 'l servo non debba dare prezo ma maggiormente ricievere...
[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 8, vol. 1, pag. 31.10: cussì tucti li figli di lu peccaturi Adam et di la peccatrichi Eva nacxinu difictusi et viciusi et irregulari et infamati et inepti a la hereditati di li iusti...
[3] fDeclamazioni di Seneca volg., a. 1392 (tosc.), L. I, declamazione 2, pag. 8.30: il ladro che ha furato, è privato delle amministrazioni delle cose sacre, ed è detto irregolare, e non ha peccato... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 29, vol. 1, pag. 461.7: Don Arrigo di Spagna, il quale era de' pregioni del re, però ch'egli era suo cugino carnale, e perché l'abate di Montecascino che ll'avea dato preso al re, per non essere inregolare, per patti l'avea dato che nol farebbe morire, nol fece giudicare il re a morte...