0.1 hoviado, obvia, obviante, obviare, obviarlo, obviasseno, obviati, obviavano, obvie, obviemo, obvii, oviante, oviar, oviare, oviarele, oviarve, oviassero, oviati, ovieno, ovvianti, ovviare, ovviato.
0.2 Lat. obviare (DELI 2 s.v. ovviare).
0.3 Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.): 3.
0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1322-51, [1335]; Boccaccio, Filocolo, 1336-38; Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); a Stat. lucch., 1376.
In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Stat. venez., 1366; Niccolò de' Scacchi, p. 1369 (ver.).
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Doc. ancon., 1345; Destr. de Troya, XIV (napol.).
0.7 1 Andare incontro a qno con intento amichevole. 1.1 Andare incontro a qno con intento ostile; contrastare, opporsi (anche in senso estens.). 2 Pron. Tenersi distante, allontanarsi da qno o qsa (anche in senso fig.). 3 Far fronte, rimediare, opporsi a una difficoltà, a un problema, a un pericolo. 3.1 Ostacolare la realizzazione di un evento, essere d'impedimento. 3.2 Essere giuridicamente in contrasto; non rispettare, venire meno (a una norma, a un accordo, a un obbligo).
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
1 Andare incontro a qno con intento amichevole.
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 71, pag. 644.18: Mennilio, che in sollecitudine d' obviare Filocolo dimorava, come vide il giorno, così con Quintilio e con molti altri parenti e amici e compagni e con Ilario onoratamente molto salirono a cavallo, e con istrumenti molti e con gran festa ad obviare Filocolo uscirono...
1.1 Andare incontro a qno con intento ostile; contrastare, opporsi (anche in senso estens.).
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 11, pag. 79.30: adunò grandissimo essercito in pochi giorni, intendendo di volere obviare gli assalitori del suo regno.
[2] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Pr 3, vol. 5, pag. 613.3: Figliuolo, non obviare a chi può ben fare; ma se tu puoi, fa anco tu bene.
2 Pron. Tenersi distante, allontanarsi da qno o qsa (anche in senso fig.).
[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 15, 46-57, pag. 291, col. 2.10: se vui per amor de Deo ve volgissi in virtude et oviarve dai vizii, questa invidia no ve sería in core...
3 Far fronte, rimediare, opporsi a una difficoltà, a un problema, a un pericolo.
[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 10, 109-120, pag. 306, col. 2.5: questi fu imperadore, e sí andò in la seça imperiale di Roma, sí se avide del male regemento che fasono delle cose sagre li mali pasturi ... pensò de voler tôr via ed obviare tal deffetto ... ...
[2] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 20, par. 23, vol. 1, pag. 95.13: E a tucte ei malefitie oviare statuimo che esso masaio tenuto sia ei dicte restituente e asegnante la pecunia e le cose restituite...
[3] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 9, pag. 254.19: il quale, sì come tu puoi, sì fatto dimostra di me, che, se savie sono, ne' loro amori savissime ad ovviare agli occulti inganni de' giovini diventino per paura de' nostri mali.
[4] Stat. pis., 1322-51, [1335] Agg., cap. 4, pag. 602.10: Questi sono li ordinamenti facti et composti per lo comsiglio minor de la corte de l'ordine del Mare della cità di Pisa [[...]] per obviare a li inganni de li scrivani de le galee...
[5] Stat. venez., 1366, cap. 178, pag. 90.37: Che per obviare ale malicie et ali frode le qual continuamente se comette in lo facto de l'argento, ch'el sia ordenado che da mo' avanti neguna compagnia over commillità se possa far...
[6] a Stat. lucch., 1376, L. IV, cap. 64, pag. 162.23: Et perchè questo capitolo di statuto è facto ad fine di cessare et obviare alle disordinate perdite et indebiti guadagni...
[7] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 29, pag. 244.5: Sì che, desiderando perzò de lle chyompire et oviarele a quelle loro operatiune tradite, chyamaose secretamente lo suo figlyo Amphimaco e dissele queste parole...
3.1 Ostacolare la realizzazione di un evento, essere d'impedimento.
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 260.32: Questa medesima gente latina che ti persegue con crudele guerra, se caccino noi, nulla cosa credono che lo' possa ovviare, che al tutto non mettano Italia sotto ai ginocchi loro...
[2] Niccolò de' Scacchi, p. 1369 (ver.), 90, pag. 574: Ben pôy sperar alquanto / In un rimaso ch' è de la sua prole, / Che traràti de pianto, / Se fortuna non obvia, como sôle.
[3] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), 2 Esd 8, vol. 4, pag. 452.28: Cominciorono ad obviare che non si edificasse; e mancorono dallo edificare del tempio in Ierusalem persino al secondo anno di Dario re de' Persi.
3.2 Essere giuridicamente in contrasto; non rispettare, venire meno (a una norma, a un accordo, a un obbligo).
[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 63, par. 39, vol. 2, pag. 115.6: E tucte glie statute e ordenamente spetiaglie oviante overo contradicente en le predicte cose siano casse, irrite e de niuno valore.
[2] Doc. ancon., 1345, pag. 234.13: tucti ciptadini d'Ancona, ambasiatori et sindici de la dicta ciptà d'Ancona, descideranti de obviare a li principii, accioché per nigiuno modo neuno scandulu possa nascere, a la infrascripta concordia, pacti ac conventioni ac declaratione...
[3] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Nm 23, vol. 2, pag. 129.15: Io sono menato a benedicere, e alla benedizione non posso obviare.
- [Con rif. a un concetto astratto].
[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 33, 79-90, pag. 836.32: E Dante dice non gliele volle aprire: imperò che non attenere a lui la promessa fu cortesia: imperò che fu non ovviare alla giustizia di Dio...
[u.r. 10.03.2015]